Infezioni della gola

Le infezioni della gola (tonsilliti, faringotonsilliti) sono una delle cause più frequenti di ricorso al medico generalista o al pediatra. Anche se queste patologie non sono solitamente di grado severo, hanno comunque un impatto rilevante sulla salute e anche sulla qualità della vita dei soggetti affetti.

Le infezioni della gola sono riconducibili essenzialmente a due cause: un’infezione virale (circa 2/3 dei casi) o un’infezione batterica.
Le infezioni virali della gola sono spesso associate a rinite (il comune raffreddore) e ad altri sintomi respiratori come la tosse, oltre che naturalmente a febbre di varia entità, anche se la febbre può essere assente. Le infezioni batteriche sono quasi sempre causate dallo streptococco beta-emolitico di gruppo A, organismo appartiene alla grande famiglia degli streptococchi; molto raramente le infezioni della gola sono sostenute da altri tipi di batteri o da miceti (funghi). Le infezioni della gola da streptococco sono di solito caratterizzate da febbre e mal di gola, mentre sono assenti altri sintomi respiratori.

Diagnosi
La distinzione tra le due forme di infezione della gola, virale e batterica, ha un importante risvolto terapeutico ma non è sempre facile: in linea di massima, si può dire che mentre le infezioni di origine virale sono di solito associate a sintomi respiratori, quelle di origine batterica sono caratterizzate nella maggior parte dei casi dal solo mal di gola. Ovviamente, non sempre questa distinzione è così netta e possono essere presenti sintomi respiratori anche nelle forme batteriche, a causa della presenza concomitante di più agenti infettivi.
Un modo semplice di procedere alla diagnosi differenziale tra le due forze è l’esecuzione di un test per la ricerca dello streptococco mediante tampone faringeo. Anche se questo esame può essere eseguito in un laboratorio ospedaliero, sono adesso disponibili test rapidi eseguibili a livello ambulatoriale, dotati di una buona sensibilità e specificità.

Terapia
La terapia della forme virali è solo sintomatica e si avvale di antipiretici e antinfiammatori sia sistemici sia locali. Normalmente, le infezioni virali della gola sono caratterizzate da breve durata e tendono comunque a risolversi spontaneamente.
Le infezioni batteriche richiedono l’uso di un antibiotico, preferibilmente la penicillina orale; non facile reperibilità di questa sostanza nella formulazione orale rende però quasi sempre necessario l’uso di altri antibiotici. In generale, gli antibiotici beta-lattamici (penicilline, derivati delle penicilline, cefalosporine) sono sempre efficaci nei confronti dello streptococco: quello attualmente più utilizzato è l’amoxicillina, anche per il suo costo contenuto; altre classi di antibiotici, come i macrolidi, sono ugualmente efficaci ma il loro costo più elevato e la possibilità di resistenze batteriche li rendono farmaci di seconda scelta.

Complicanze
Le complicanze delle infezioni batteriche da streptococco sono rare ma devono essere tenute presenti. La principale è la malattia reumatica, un tempo frequente e recentemente di nuovo in aumento, seguita dalle infezioni suppurative locali, come gli ascessi tonsillari, peritonsillari e faringei, che talvolta possono essere molto problematici. Mentre la malattia reumatica si manifesta a distanza di diversi giorni, le altre complicanze sono pressoché concomitanti all’infezione acuta.