Gli esami che ogni uomo dovrebbe effettuare regolarmente per un check up completo

Non è una novità il fatto che, nella maggior parte dei casi, gli uomini tendono ad evitare di sottoporsi ad esami di controllo non necessari. Ciò vale, soprattutto se non ci sono particolari fattori di rischio o situazioni preoccupanti.

Ed è anche inutile dire che monitorare regolarmente il proprio stato di salute è uno strumento chiave di prevenzione.

La verità che tutti sanno ma che nessuno segue mai è che dei controlli regolari vanno fatti.

Chiaramente le specifiche a cui prestare attenzione cambiano per ogni fascia d’età, ma nella vita di un uomo è bene non sottovalutare la prevenzione. Di seguito, si propongono alcuni disagi o fastidi di cui è bene tenere conto ed alcuni consigli per effettuare un corretto controllo della propria salute.

LO STATO DI SALUTE GENERALE DI UN UOMO

Coloro che hanno iniziato, o vogliono iniziare, a prendersi cura del proprio stato di salute devono sapere che esistono delle malattie esclusivamente e tipicamente maschili.

Per fortuna la “medicina al maschile“, ovvero l’andrologia, ha fatto passi da gigante, grazie alla ricerca medica che ha permesso lo sviluppo di numerosi farmaci, perfetti per rispondere alle patologie maschili. Queste ruotano perlopiù intorno a problemi di prostata o di disfunzione erettile. Naturalmente, nessun uomo vorrebbe ritrovarsi con difficoltà di questo tipo, perciò non sono da sottovalutare nemmeno quei dolori passeggeri a cui troppo spesso si risponde con un “ma sì, tanto passa”.

Per esempio, se ci si trovasse di fronte a dolore pelvico, inteso come dolore a livello del basso ventre, comprendente l’area del bacino, i genitali esterni e il perineo, l’idea migliore sarebbe proprio quella di effettuare un controllo. Questo tipo di disturbo, infatti, per quanto possa sembrare innocuo potrebbe essere riconducibile a problemi gastrointestinali, genitali, urinari o nervosi. E’ bene sottolineare che, nonostante l’età non sia una scusa per sottovalutare i controlli periodici, i problemi per la salute dell’uomo tendono ad insorgere con l’aumentere dell’età.

Oltre a questo importante fattore, non bisogna dimenticare che l’uomo può essere afflitto da ulteriori disturbi connessi al sistema cardiovascolare, alle difficoltà digestive, al diabete, al tumore (in particolare quello del colon-retto, ma non solo). Tenendo conto di tutte queste considerazioni, si prosegue con l’analisi dei principali esami che ogni uomo dovrebbe effettuare per un check up completo.

QUALI SONO GLI ESAMI PER UN CHECK UP COMPLETO?

Come anticipato, se non si è in presenza di particolari fattori di rischio, i controlli nell’uomo sarebbero da diversificare in base alla fascia d’età. Ce ne sono alcuni, però, che possono essere effettuati in maniera autonoma a partire dai 18 anni. Innanzitutto, ogni uomo dovrebbe essere in grado di svolgere una corretta autopalpazione del testicolo, in modo da prevenire il tumore del testicolo.

Questo esame casalingo si effettua davanti allo specchio: si procede palpando tutto il testicolo con l’indice ed il medio. Se si nota la presenza di una forma irregolare (o una zona gonfia e dura) è necessario contattare il medico per una visita più approfondita. Non è da sottovalutare anche l’autocontrollo dei nei per prevenire il Melanoma: verificare lo stato dei nei, la forma, il colore o l’eventuale sanguinamento, potrebbe davvero salvare la vita.

In caso di pelle molto chiara o ricca di nei, è assolutamente consigliata una visita dermatologica una volta l’anno. Inoltre, a qualsiasi età il monitoraggio della pressione arteriosa è fondamentale per verificare la presenza di ipertensione. Se i valori dovessero essere fuori dal normale, meglio rivolgersi ad uno specialista che raccomanderà ulteriori controlli da eseguire tramite ECG a riposo o ecocardiocolordoppler. Nonostante sia raro incontrare disturbi cardiovascolari prima dei quarant’anni, si consiglia di effettuare anche ECG sotto sforzo, a riposo o ecocardiocolordoppler. In questo modo è possibile monitorare la salute del sistema cardiovascolare, soprattutto per coloro che presentano fattori di rischio.

Non sono assolutamente da sottovalutare gli esami del sangue con ematocrito completo. Per quanto possa suonare banale svolgere gli esami del sangue, questi sono il modo più semplice per controllare lo stato di salute generale del corpo. Dopotutto, se sono così semplici, non costa nulla farli, vero? Anche gli esami delle urine rientrano nei controlli di prevenzione fondamentali: analizzare le urine periodicamente garantisce l’individuazione di malattie acute o croniche a carico dell’apparato urinario. Una volta superati i 40/50 anni, oltre a tutti i controlli precedentemente illustrati, diventa necessario inserire ulteriori visite con più regolarità.

Tra queste, la ricerca del sangue occulto nelle feci, da svolgere circa ogni due anni e la colonscopia, a cui sottoporsi ad intervalli variabili a seconda della presenza di polipi intestinali. Questi due controlli sono fondamentali poiché a partire da quest’età, il tumore del colon-retto aumenta la sua incidenza. Inoltre, si suggerisce di svolgere con cadenza biennale anche un’ecografia dell’apparato urinario e dosaggio del PSA (antigene prostatico specifico).

Questi esami servono a monitorare la salute della prostata ed eventualmente diagnosticare il tumore in modo precoce.

A COSA PRESTARE ATTENZIONE?

Nel complesso, una volta che avete preso coscienza di tutti gli esami ed i controlli da fare per tutelare la vostra salute, vi starete chiedendo: ma nel concreto, c’è qualcos’altro che posso fare? In realtà, la risposta è sì. Nella vita quotidiana ci sono innumerevoli accortezze che possono garantire longevità e benessere (anche mentale).

Prima tra tutte, è l’attenzione all’alimentazione. Ridurre fritture, alimenti a lunga conservazione, farine raffinate, alcolici e zuccheri è il primo passo per stare bene. Il secondo è introdurre anche molta frutta e verdura ed avere un corretto apporto proteico nei propri pasti.

Ma non finisce qui: per quanto possa suonare scontato, svolgere attività fisica è fondamentale per la salute di un uomo. In questo modo si garantisce un ottimo funzionamento del sistema cardiovascolare, per ridurre il rischio di incorrere in patologie o disfunzioni. La soluzione migliore per prestare attenzione alla propria saluta potrebbe anche essere utilizzare degli smartband, come suggerito dall’articolo di approfondimento che trovi cliccando qui!

Sapete cosa sono? Si tratta di braccialetti “intelligenti” in grado di monitorare costantemente il vostro stato di salute. Contare i passi, misurare la distanza percorsa, monitorare le attività svolte, rilevare l’eccessiva sedentarietà, sono solo alcune delle funzioni offerte da questi bracciali.

Al di là di queste rilevazioni standard, alcune smartband possono anche rilevare e monitorare la frequenza cardiaca dettagliata. Questo rappresenta un’altra importante risorsa per la salute dell’uomo, sopratutto oltre una certa età, per tenere sotto controllo la salute del sistema cardiovascolare. Con questi strumenti, inoltre, è possibile misurare la temperatura corporea, la risposta galvanica della pelle e l’esposizione ai raggi UV. Quest’ultima funzione, in particolare, non è da sottovalutare nel caso in cui ci si trovasse ad avere una pelle molto chiara o ricca di nei.

Integrare tale funzione con l’autocontrollo dei nei rappresenta una svolta per la propria salute. Un ultimo elemento da non sottovalutare per il mantenimento di uno discreto stato di benessere è la riduzione dello stress.

E’ inevitabile per molti uomini farsi carico di tutti i problemi che circondano il proprio nucleo familiare, le proprie amicizie o il proprio lavoro. Per quanto sia spontaneo preoccuparsi e mettersi in gioco per risolvere le crisi, è di fondamentale importanza ridurre lo stress per evitare di sovraccaricare il proprio corpo.

Dunque, un ultimo consiglio che non si può non menzionare è quello di trovare attività piacevoli e rigeneranti in cui incanalare le proprie frustrazioni e preoccupazioni. Ne uscirete rinati, più in salute e più sereni. Provare per credere!

CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE

In conclusione, come potete notare il mondo dell’andrologia racchiude tante informazioni preziose sulla salute del corpo maschile.

Per tale motivo è bene acquisire una discreta consapevolezza di quelle che possono essere le patologie o i rischi in cui può incorrere un uomo nel corso della propria vita.

State attenti, perché avere consapevolezza non basta: ciò che realmente conta è attivarsi ed agire in modo tempestivo monitorando i segnali del proprio corpo. Fare prevenzione, infatti, non è una cosa da poco e potrebbe garantire longevità e benessere psico-fisico. Ora che avete un’idea chiara di ciò che dovete fare per controllare il vostro stato di salute, siate coraggiosi ed iniziate a sostenere esami e controlli regolari.

Ma soprattutto, esaminatevi autonomamente laddove è possibile: autopalpazione del testicolo ed autocontrollo dei nei sono davvero attività basilari ed efficaci. Allo stesso modo, può salvare la vita anche un approccio più rilassato ai problemi, davvero… provate!