La Radiofrequenza medicale per viso e corpo in estetica
La radiofrequenza medicale è un trattamento non invasivo che utilizza onde elettromagnetiche ad alta frequenza per trattare alcuni inestetismi del viso e del corpo.
Che cos’è la radiofrequenza?
La radiofrequenza si esegue attraverso un manipolo che trasmette la carica elettrica ai tessuti producendo calore che si propaga attraverso l’epidermide e il derma. Questo progressivo surriscaldamento dei tessuti del derma stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene che si sostituisce a quello vecchio è danneggiato. Oltre a nuovo collagene si producono anche nuove fibre elastiche che renderanno la pelle più tonica soda e fresca. Inoltre la vasodilatazione che il calore procura migliora la vascolarizzazione delle zone trattate aumentandone l’ossigenazione.
Radiofrequenza viso:
La radiofrequenza del viso permette Di correggere ed eliminare vari tipi di inestetismi:
– Contrasta le rughe (zampe di gallina solchi naso labiali, contorno labbra contorno occhi collo e decolletè.
– Contrasta le rughe (zampe di gallina solchi naso labiali, contorno labbra contorno occhi collo e decolletè.
– Riduce le cicatrici dell’acne e altri esiti cicatriziali.
Radiofrequenza corpo:
La radiofrequenza per il corpo consente che il calore generato dalle cariche elettriche nella cute raggiunga anche il tessuto adiposo ottenendo un effetto benefico sul microcircolo, Con una riduzione della stasi E una riduzione dell’accumulo di liquidi determinando un miglioramento delle cellulite edematosa e fibrosa. A questo si aggiunge anche un effetto lipolitico.
La radiofrequenza produce ottimi effetti anche sulle smagliature.
Il trattamento sia per il viso che per il corpo si svolge ambulatorialmente e ha una durata di 20 40 minuti al massimo. È una procedura indolore e subito dopo il trattamento si possono svolgere tutte le normali attività.
Radiofrequenza controindicazioni:
Il trattamento di radiofrequenza è controindicato:
– In presenza di lesioni sulla pelle non rimarginate
– In pazienti affetti da diabete o epilessia.
– In pazienti con patologie cardiovascolari.
– In pazienti portatori di pacemaker o protesi metalliche
– In gravidanza
– In presenza di lesioni sulla pelle non rimarginate
– In pazienti affetti da diabete o epilessia.
– In pazienti con patologie cardiovascolari.
– In pazienti portatori di pacemaker o protesi metalliche
– In gravidanza