Quali sono le differenze tra chirurgia plastica e chirurgia estetica?

Tantissime persone ancora oggi credono che la chirurgia plastica ed estetica siano esattamente la stessa cosa. In realtà ci sono delle differenze sostanziali, con i professionisti del settore che applicano le due branche in modalità differente.

È ovvio che, entrambe, abbiano una mission similare perché servono per risolvere delle problematiche di natura estetica, che vanno dai difetti più piccoli sino alla correzione di lesioni che si possono avere dopo incidenti, operazioni o malattie di vario genere. Nonostante questa generalità, i due argomenti si distinguono non solo per la parte teorica ma anche pratica.

Se e quando si decide di sottoporsi ad una delle due discipline sarà il professionista preposto a spiegare tutto l’iter. Spesso e volentieri “plastica” ed “estetica” vengono poste sullo stesso piano per poi comprendere di come siano totalmente differenti. Non è escluso che un soggetto sottoposto alla chirurgia estetica non possa anche richiedere quella plastica: ma quali sono le differenze e quando sono necessarie? Scopriamolo insieme come da approfondimento specifico su  www.vincenzodelgaudio.it

Che cos’è la chirurgia plastica?

La chirurgia plastica deriva dal greco Plastikos che significa modellare e trasformare. È una categoria specifica che fa parte della chirurgia con l’obiettivo di andare a correggere e riparare tutte le funzionalità degli organi e di tutti gli apparati. Questi infatti possono essere stati colpiti da trauma o alterati a seguito malattie degenerative – patologie – malformazioni di vario tipo.

Nel tempo si è modificata tanto che i professionisti del settore hanno voluto adeguarla alle tante richieste degli utenti. Tra le sue utilità dare un aspetto esteriore normale alla parte che è stata traumatizzata e/o lesa, ripristinandone la funzionalità e migliorando la sua estetica.

La chirurgia plastica a sua volta si divide in altre categorie, tra cui quella ricostruttiva. La stessa si occupa della ricostruzione di muscoli – nervi e tessuti molli che possono aver subito ustioni, traumi, incidenti con lesioni più o meno gravi.

Si ricorda inoltre che la chirurgia plastica è una specializzazione che lavora su ogni parte del corpo e si suddivide nelle sub specializzazioni che possono riguardare ustioni – mammella – mani – gambe – collo – maxillo facciale e così via dicendo.

Che cos’è la chirurgia estetica?

La chirurgia estetica fa sempre parte della stessa categoria ma è rivolta alla cosmetica. Cosa significa? Il suo obiettivo non è quello di riparare o correggere, ma solo migliorare l’aspetto fisico di soggetti sani.

Naturalmente questa è una spiegazione generica, perché i benefici di questo tipo di chirurgia sono tantissimi. Non ci si occupa solamente dell’eliminazione dei difetti fisici ed estetici ma si lavora anche sulla psiche ritrovando la fiducia in se stessi così da affrontare la vita con più sicurezza. L’impatto positivo sulla vita del soggetto che si sottopone all’intervento è da prendere sempre in considerazione.

In generale, la chirurgia estetica si occupa prettamente del viso con una serie di interventi – a seconda della necessità – che si svolgono sul naso – mento – orecchie – palpebre – zigomi – labbra – mascella. Anche il seno è una delle zone che si possono trattare con una mastoplastica additiva – una mastoplastica riduttiva, oppure per gli uomini si esegue una mastospessi o ginecomastia. Da non dimenticare la parte dedicata all’addome con liposuzione o addominoplastica.