Quale laser scegliere in base al tipo di pelo e pelle

 La melanina è responsabile della tonalità e spessore dei peli. Svolge quindi un ruolo fondamentale sul tipo di laser che verrà scelto, per far sì che non venga danneggiata la pelle. Anche il fototipo dev’essere preso in considerazione, dato che i toni chiari e quelli scuri richiedono una lunghezza d’onda diversa. Sarà compito dello specialista analizzare tutti i fattori (tra cui la zona da trattare e la sensibilità della pelle), in modo tale da adattare il trattamento al paziente e determinare il numero di sedute.

Laser a Diodo

Questo tipo di laser a 808 nm colpisce la melanina del bulbo pilifero. Ci sono due tipi di laser a diodo: a bassa potenza e ad elevata potenza. Quella a bassa potenza è delicata e quindi ideale per pelli sensibili. Quella ad elevata potenza è più efficace, ma potrebbe causare ustioni sulla cute o macchie iperpigmentate. È adatto a pelli chiare, e peli scuri e robusti. La seduta può essere fatta quattro settimane dopo l’ultima esposizione al sole. Solitamente si devono effettuare una decina di sedute per la rimozione completa. Tuttavia dipende dal tipo di pelo e dall’ampiezza della zona da trattare. Per risultati ottimali si consiglia di sottoporsi al trattamento con il laser ad alessandrite, dopo aver eseguito molteplici sedute con il laser a diodo. Il laser a diodo rende i peli più sottili, e il laser ad alessandrite riesce ad eliminarli definitivamente. Essendo il laser più utilizzato nei centri estetici, esistono vari corsi di formazione sul laser a diodo. Master Epil Diode organizza corsi per imparare tutte le tecniche del laser a diodo, per poter assecondare i clienti e garantire una buona riuscita del ciclo di epilazione.

Laser ad Alessandrite

Il laser ad alessandrite assorbe più melanina rispetto al laser a diodo, quindi riesce anche a rimuovere peli chiari e sottili. Può essere usato per eliminare la peluria residua dopo un trattamento con il laser a diodo. Emette 755 nm, distruggendo peli resistenti senza intaccare i tessuti circostanti. Riesce a trattare zone ampie del corpo, ma non il viso. Risulta anche più lento e doloroso, se confrontato con il laser a diodo. Non si può utilizzare dopo un’esposizione recente al sole o su follicoli scuri, dato che potrebbe causare scottature. Si può combinare il laser ad alessandrite con il laser Nd:YAG per ottenere risultati migliori in meno sedute ed agire anche sulla parte vascolare del pelo.

Laser Nd:YAG

Avendo una lunghezza d’onda di 1064 nm, è in grado di penetrare in profondità ed interagire con i vasi sanguigni, senza essere assorbito dalla melanina. Si consiglia l’impiego di questo laser su pelli abbronzate e fototipi molto scuri. Agisce bene su peli scuri, corti e spessi. Nonostante l’efficacia su pelli scure, prima di effettuare una seduta si deve aspettare due settimane dall’ultima esposizione al sole. Se non utilizzato correttamente, c’è il rischio di creare depigmentazione su pelli abbronzate.

Laser Soprano ICE

Permette i trattamenti laser su tutti i tipi di peli e pelle in qualsiasi periodo dell’anno, dato che incorpora le lunghezze d’onda dei laser a Diodo, ad Alessandrite e Nd:YAG. Si può anche usare su pazienti che si sono recentemente esposti al sole. La tecnologia ICE raffredda la pelle rendendo il trattamento indolore. Riduce anche il rischio di ustioni. È adatto a tutte le zone del viso e del corpo, grazie ai suoi strumenti appositi per zone sensibili. Le sedute con questo laser sono estremamente veloci, e si possono trattare zone estese in pochi minuti. Vista la versatilità del macchinario, solo un professionista qualificato e specializzato è in grado di utilizzarlo al meglio e garantire dei risultati ottimali.

Laser Thunder MT

Impiega due lunghezze d’onda: 755 nm (Alessandrite) e 1064 nm (Nd:YAG). Le due modalità possono essere usate separatamente, o assieme grazie alla Mixed Technology. Le sedute possono essere fatte in qualsiasi momento dell’anno, anche dopo l’esposizione al sole. Thunder MT può eliminare tutti i tipi di pelo su qualsiasi carnagione. È dotato di tre caratteristiche innovative: un sistema di raffreddamento cryo che riduce il rischio di ustioni e rende il trattamento indolore, l’Optimized Spot che ottimizza la distribuzione dell’energia laser sulla pelle e limita il sovra-riscaldamento cutaneo, e l’Optiscan TH che attiva la modalità a bassa fluenza per coloro con pelli sensibili.

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