Prenotare un appuntamento con il SSN: perché le liste d’attesa sono così lunghe

Prenotare un appuntamento con il SSN è un’impresa che a volte sembra quasi impossibile da portare a termine. Ma per quale motivo le difficoltà sono così tanto evidenti? Le lunghe file d’attesa hanno fatto sì nel 2021, un cittadino su dieci ha rinunciato a farsi curare.

Da quanto si evince dal report di Cittadinanzattiva nel loro “rapporto sulla salute 2022”, le indagini hanno la finalità di comprendere le criticità del Sistema sanitario nazionale, che dovrebbe garantire equità, sicurezza, solidarietà e universalità.

Parlare con un operatore del CUP? Ancora attesa

È chiaro che un cittadino che ha bisogno di cure, nutrirebbe nervosismo e tensioni se gli venisse detto di attendere un anno per una TAC, per una ecografia o ancora, (come è già capitato), anche due anni per una mammografia. Negli ultimi anni – a causa della pandemia Covid-19 – le liste d’attesa sono ulteriormente aumentate.

Inoltre la difficoltà palese consiste anche nell’effettuare la semplice richiesta telefonica per la prenotazione. Una telefonata al Cup per prenotare un esame può durare anche oltre un’ora: in cui mediamente il 95% del tempo è destinato all’attesa. A causa delle interminabili attese molti rinunciano a test ed esami che sarebbero utili per la prevenzione di numerose malattie.

Il 71,2% dei cittadini italiani che si è rivolto al cup hanno appurato difficoltà a prenotare una visita specialistica o anche generale, attraverso il Sistema Sanitario Nazionale.

Visti i molteplici disagi nelle modalità di contatto e nelle possibilità di prenotazione, sono in molti a cercare soluzioni alternative al SSN. Ovviamente non è facile, soprattutto quando si tratta di dover fare esami particolari. Per ovviare a questo problema ci sono delle organizzazioni private che offrono molteplici soluzioni per effettuare prenotazioni facilmente e velocemente: l’esempio ci viene dato da CupSolidale dove oltre alla facilità di prenotazione si abbinano tantissime tipologie di servizi sanitari.

La soluzione più plausibile sarebbe quella di incrementare il personale e potenziare l’organizzazione: in alcune strutture sanitarie a mancare sono proprio i professionisti del settore. Inoltre, lo Stato dovrebbe incrementare i finanziamenti per coordinare al meglio il lavoro degli operatori sanitari.

Le difficoltà economiche del sistema sanitario italiano sono evidenti. Se correlassimo insieme alla situazione drastica delle strutture sanitarie, anche la crisi del Governo, si avrebbe un quadro della situazione ben chiaro: mancano fondi per aumentare gli investimenti da destinare alla sanità.

Le attese per un esame:

Dal report che include le segnalazioni dei cittadini italiani, ecco la media di attesa per prenotare una visita SSN dopo aver parlato con operatore del CUP:

  • Attesa media di 720 giorni per fare una semplice mammografia.
  • Circa 375 giorni di attesa per eseguire una ecografia.
  • Un anno intero per fare una tac.
  • Per fare una risonanza magnetica i giorni diventano 180.
  • Sono 100 i giorni previsti per fare una colonscopia o esami similmente invasivi.
  • Fino ad un anno circa di attesa, per una visita diabetologica.
  • 300 giorni (quasi un anno) per fissare una visita endocrinologica, dermatologica e reumatologica.
  • Passiamo a 270 giorni per fare una visita odontoiatrica e oculistica.
  • Mentre per un appuntamento dal ginecologo basta attendere “solo” 109 giorni.

Non migliorano le attese per poter farsi operare chirurgicamente. Si va da un anno per un’operazione cardiologica e ortopedica, ai 270 giorni per un’operazione di ernia e circa 180 giorni per una operazione oncologica.

Il CUP (Centro Unico di prenotazioni per visite ed esami), è reperibile attraverso un numero verde (per chi chiama da rete fissa), oppure da cellulare (che prevede le tariffe in base al proprio contratto con l’operatore telefonico).

Ogni Centro Unico di Prenotazione è gestito a sé. In alcune regioni di Italia infatti, prenotare una visita richiede dei tempi meno lunghi piuttosto che in altri luoghi. Nonostante ciò, i tempi d’attesa sono sempre mediamente lunghi ed estenuanti.