Come scegliere lo spazzolino elettrico migliore

La frenesia della vita porta spesso con sé tante conseguenze su cose che la maggior parte delle volte trascuriamo o ignoriamo del tutto. Tra queste c’è l’igiene orale. Quando si parla di pulizia dei denti e in generale della cavità orale si crede che basti una frettolosa passata di spazzolino intorno ai denti per non avere problemi di carie e di tartaro. In realtà le cose potrebbero andare ben oltre a quello che pensiamo, infatti una scarsa igiene orale potrebbe essere la prima causa di malattie respiratorie in quanto viene stimolata maggiormente la crescita di batteri arrivando perfino ai polmoni. Molte delle infezioni polmonari che hanno origine batterica sono provocate da piccoli organismi inspirati da bocca e dalla gola.
Gli spazzolini elettrici dunque sono decisamente utili per una buona igiene orale. Oggi è possibile avere spazzolini con timer integrato che aiuta a seguire i giusti tempi di lavaggio.

La questione ora da trattare è: come faccio a scegliere il modello migliore per le mie esigenze?

Se si è alla ricerca di una risposta approfondita si può consultare uno dei tanti siti che recensiscono gli spazzolini elettrici migliori sul mercato. Altrimenti si può continuare a leggere questo articolo in cui vedremo le caratteristiche principali di questo tipo di prodotto per l’igiene orale e le regole basilari per il suo utilizzo.

Scopriamo lo spazzolino elettrico

Prima di rispondere è necessario capire le caratteristiche principali e le maggiori funzionalità che deve avere uno spazzolino elettrico. Questo, ovviamente, è uno strumento di uso quotidiano per l’igiene orale molto differente dal più conosciuto modello manuale. La batteria è ciò che alimenta lo spazzolino e ovviamente lo fa funzionare, di solito è ricaricabile. Lo spazzolino è formato da tre componenti. La base di ricarica in cui viene inserito lo spazzolino al termine di ogni utilizzo e quando necessario viene inserito lo spinotto elettrico per la ricarica, altro componente è il manico sul quale sono inseriti i pulsanti per le varie funzioni e infine le testine amovibili e intercambiabili. Lo spazzolino elettrico deve avere, infine, un timer che favorisca il controllo della durata minima necessaria per avere un lavaggio efficace dei denti.

Rotazioni e movimenti

Ora parleremo delle caratteristiche che devono avere gli spazzolini. Per prima cosa ogni modello ha delle movenze differenti tra di loro, ma nonostante questo c’è veramente poca diversità tra un prodotto e l’altro. In ogni caso tutti gli spazzolini riescono a eliminare una buona percentuale di placca e residui di cibo. Alcuni modelli hanno un movimento rotante e oscillante. Questi imitano il gesto rotatorio con il quale di solito si lavano manualmente i denti. Le spazzole rotanti invece girano sempre nello stesso verso a differenza di quelle oscillanti che invece cambiano alternativamente il senso di rotazione. Un altro movimento è quello pulsante con i quali si ha un movimento in più oltre alla rotazione, ossia di potersi muovere in avanti e indietro, favorendo così la totale rimozione della placca. Alcuni modelli inoltre aggiungono una vibrazione veloce sempre per favorire la rimozione della placca, anche se quest’ultimo potrebbe risultare fastidioso sia come rumore sia come sensazione in bocca.

Varietà di testine

La bellezza degli spazzolini elettrici sta nel fatto che sullo stesso manico è possibile montare molteplici testine ovviamente oltre a quelle incluse nella confezione. Quando si decide, dunque, di cambiare la testina è utile sapere che vi sono modelli diversi. Tra le tipologie presenti e maggiormente diffuse ci sono le testine base, per denti sensibili e quelle specifiche come sbiancanti. La prima tipologia, la più diffusa, è venduta singolarmente ma sono solitamente presenti nelle confezioni insieme ai manici. Le setole sono medie. Solitamente il costo per l’acquisto è più contenuto. Oltre a queste tipologia di setole troviamo quelle più adatte ai denti sensibili, queste sono molto morbide, arrotondate ma sottili. Sono usate da coloro che hanno una sensibilità maggiore dei denti o con gengive infiammate. Bisogna però precisare che tale delicatezza ne risente sull’aspetto della riduzione della placca oltre a questo comunque la loro efficacia è buona. Sul mercato, infine, esistono le testine specifiche come sbiancanti. Queste hanno setole compatte e sono spesso coadiuvate da componenti in silicone che agiscono sulle macchie superficiali. Questa operazione però prevede poi l’utilizzo di sbiancanti chimici che favoriscono la penetrazione all’interno del dente. Non è adatto all’uso quotidiano in quanto risulta essere molto aggressivo. È utile ricordare che le testine, come anche gli spazzolini tradizionali, devono essere cambiate con regolarità. Sia per continuare a garantire l’igiene massima della pulizia sia perché dopo un certo periodo di tempo le testine consumate non svolgono più il loro lavoro. Quindi ogni tre mesi è utile cambiare le testine esattamente come i tradizionali spazzolini.

Accessori più apprezzati

Dopo aver parlato dei movimenti e delle testine è utile ora considerare l’importanza di alcuni accessori che accompagnano lo spazzolino. Il primo tra quelli più importanti da considerare è il manico antiscivolo. Questo rende estremamente comoda l’impugnatura anche con le mani bagnate. Oggi per un ottima pulizia dei nostri denti è diventato necessario l’utilizzo del timer. Grazie a un segnale acustico, o una vibrazione presente in alcuni modelli, viene indicato la fine dei due famosi minuti che corrisponde al tempo minimo di pulizia. I timer possono comunque segnalare diverse tempistiche, per esempio ogni 30 secondi per permettere all’utilizzatore di cambiare la zona di pulizia della bocca. Alcuni modelli hanno un sensore di pressione che segnala l’eccessiva forza applicata sui denti, evitando così di creare complicazioni durante il lavaggio. Tra gli altri accessori, molto apprezzati da coloro che condividono lo spazzolino sono gli anelli colorati. Risultano utili per l’identificazione delle testine, così ognuno può usare la propria testina senza confondersi con quello degli altri. Con la modernità che invade sempre di più la nostra vita quotidiana è possibile inoltre utilizzare specifiche App e smartguide. Questi sono ottimi per supervisionare la pulizia dei denti con lo smartphone e addirittura su un monitor. Inoltre è utile sapere che alcuni modelli ci indicano quando è giunto il momento di sostituire la testina grazie alle funzioni presenti nel manico.

App utili da conoscere

A questo proposito dunque è interessante conoscere le caratteristiche di alcune App. Alcuni spazzolini sono collegati con i nostri dispositivi grazie al collegamento Bluetooth che permette di comunicare con una app da scaricare sullo smartphone. In tal maniera è possibile monitorare e migliorare l’igiene orale. Infatti alcune applicazioni supervisionano in tempo reale la qualità del lavaggio dei denti, lasciando traccia del tempo di esecuzione, la distribuzione nelle varie parti dell’arcata e addirittura la pressione che è stata effettuata durante il lavaggio. I dati appaiono nel rendiconto dell’applicazione. Alcune App, per aiutare l’utente e invogliarlo a migliorare, trasformano le informazioni sotto forma di punteggio e qualche App assegna anche medaglie come forma di premio e per stimolare a lavare sempre meglio e con qualità i propri denti. Inoltre si possono consultare anche le medie settimanali, mensili, annuali e quindi permettere di avere tutto sotto controllo. Alcune funzioni di queste applicazioni sono in grado anche di fornire consigli su come raggiungere determinati obiettivi.

 

L’utilizzo giusto dello spazzolino elettronico

È sempre utile conoscere la modalità di utilizzo dello spazzolino elettrico.

I passi da seguire sono i seguenti:

1) Accostare la testina sul dente o su più denti, dipende dalla grandezza della testina;

2) Alzare la testina al successivo dente o gruppo di denti;

3) Per ogni arcata si deve procedere per almeno 30 secondi per un minimo di due minuti per l’intero lavaggio;

4) Ricordarsi che il lavaggio prevede sia avanti che indietro ai denti;

5) Quando si utilizza lo spazzolino elettrico non è necessario muoverlo come si farebbe con quello manuale perché questo movimento è compiuto già dal macchinario.

Non è strettamente necessario disinfettare le testine, basta soltanto effettuare dei piccoli accorgimenti per mantenere le stesse igienicamente curate. In primis è necessario lavare accuratamente dopo ogni utilizzo evitando così il proliferare di batteri o che rimangano residui di cibo nella testina, poi lasciare che si asciughino all’aria aperta senza coprire. In particolare la testina deve sempre essere utilizzata dalla stessa persona che grazie agli anelli variopinti è possibile riconoscere la propria personale. È consigliato cambiare lo spazzolino elettrico ogni cinque anni in quanto la batteria comincia a perdere la sua efficacia iniziando a scaricarsi troppo velocemente.

Una domanda frequente è: lo spazzolino elettrico lo possono usare anche i bambini? Gli esperti rispondono a questa domanda consigliando di far utilizzare lo spazzolino ai bambini solo dopo aver raggiunto i sei anni d’età e che i bambini debbano apprendere a lavarsi i denti correttamente nella modalità tradizionale prima di passare all’utilizzo dello spazzolino elettrico.