Quali sono le patologie più diffuse tra gli anziani?

Il processo dell’invecchiamento del corpo umano colpisce chiunque a partire dall’inizio dell’età adulta. In questa fase le cellule del nostro corpo iniziano ad invecchiare, compromettendo con il passare degli anni le principali funzioni del nostro organismo.

Tale processo di invecchiamento può favorire anche la comparsa di patologie e malattie di vario genere che potrebbero mettere a repentaglio la nostra autonomia o quella dei nostri cari e per questo motivo nelle prossime righe di questo articolo proveremo a fornirvi una panoramica su quali siano le principali e alcuni sistemi per la prevenzione e la gestione di queste situazioni.

Diabete mellito di tipo 2

Questa forma di diabete è una delle più comuni tra le persone anziane e consiste in un disturbo all’interno del processo di metabolismo degli zuccheri nel sangue. La principale causa è la scarsa produzione di insulina nel nostro corpo.

La variante del tipo 2 riguarda invece ancora di più le persone anziane, il cui corpo assume una forma di resistenza all’assunzione di insulina da fonti esterne.

Le conseguenze di tale malattia possono diventare molto complicate, in quanto nel lungo periodo può provocare cecità, disturbi ai reni e neuropatia diabetica. [1]

Le patologie di tipo cardiovascolare

Troviamo poi una serie di patologie che colpiscono il sistema circolatorio che tendono a presentarsi con maggior frequenza durante l’anzianità.

L’arteriosclerosi, la trombosi e l’insufficienza venosa sono tra le più comuni e vengono gestite tramite appositi farmaci. Questi fattori richiedono quindi una riduzione degli sforzi quotidiani, in modo da non affaticare il sistema circolatorio della persona.

Le malattie che colpiscono l’apparato muscolo – scheletrico

Esistono poi alcune malattie che colpiscono in modo particolare gli arti delle persone anziane. L’artrosi è una delle più comuni e riguarda la riduzione della cartilagine che compromette così con il passare del tempo la mobilità.

L’artrosi affligge in modo più comune le ginocchia e le anche e può limitare fortemente la mobilità di una persona. [2]

Di pari passo troviamo l’osteoporosi, cioè il deterioramento del tessuto osseo, particolarmente frequente nelle donne che hanno superato la menopausa. A tal proposito, se volete comprendere nello specifico di che cosa si tratti e quali sono i principali segno di questo fenomeno fisiologico, vi suggeriamo anche di visitare questa pagina.

Le patologie di tipo neurologico

Infine troviamo tra le patologie più frequenti quelle che colpiscono il cervello e le funzioni cognitive della persona.

Le più conosciute sono il morbo di Parkinson, che in stato avanzato può ridurre notevolmente la capacità di svolgere attività quotidiane. I sintomi principali sono le difficoltà nel camminare, nel muovere le mani e nell’avere il controllo della muscolatura del viso, in particolar modo in situazioni molto stressanti per la persona.

Poi c’è la demenza senile, che riguarda un declino, più o meno accentuato a seconda dei casi, delle funzioni cognitive dell’anziano, colpendo la memoria, il giudizio e il pensiero.

Da non dimenticare il morbo di Alzheimer, che viene provocato dalla diminuzione progressiva delle cellule nervose e, proprio come la demenza senile, può portare la persona a perdere completamente la sua autonomia.  [3]

Prevenzione e cure delle patologie più diffuse tra gli anziani

Le patologie che abbiamo citato sono difficilmente curabili in età anziana, ma è possibile adottare alcune soluzioni per la gestione e la prevenzione.

Nel caso si presentassero diventa molto importante il sostegno dei parenti più cari, in modo che l’anziano non si isoli, compromettendo la sua socialità. Sappiamo bene che al contempo non è possibile essere sempre presenti e per questo motivo potrebbe essere utile inserire una figura come una colf o una badante che possa occuparsi dell’assistenza alla persona durante la sua routine.

A tal proposito vi suggeriamo anche di visitare il sito web di Adele Family Worker, azienda specializzata nell’inserimento di lavoratori domestici, badanti e colf che sapranno certamente essere d’aiuto alla persona anziana che soffre delle patologie menzionate.

Inoltre è possibile anche muoversi cercando di prevenire il più possibile tali fenomeni. Una dieta varia ed equilibrata, eliminando così eventuali dipendenze da tabacco o eccessi di bevande alcoliche, può contribuire alla riduzione del rischio del manifestarsi di tali problematiche.

Allo stesso modo della sana attività fisica leggera quotidiana e un buon hobby aiuteranno la persona a tenere la mente attiva e in funzione, contrastando le tanto temute malattie degenerative.

Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”

Fonti:

[1] my-personaltrainer.it/il_diabete.htm

[2] epicentro.iss.it/artriti/

[3] alz.org/it/cosa-e-il-morbo-di-alzheimer.asp