Quali sono le migliori mascherine antivirus? Ecco dove trovarle e che tipo scegliere

Mascherina. Non è forse una delle parole più rappresentative del 2020? A quanto pare, anche del 2021. Sono ormai mesi che facciamo i conti con questo accessorio, indispensabile per la salute pubblica, familiare e personale. È proprio per questo che ogni individuo è tenuto ad avere sempre una mascherina antivirus con sé. Ma dove trovare le migliori? Soprattutto, come scegliere il modello più efficace? Un’opzione può essere cercarle online e scegliere le mascherine di MaskHaze può essere senz’altro una soluzione, il sito permette di accedere a diversi modelli adatti a più occasioni. Tra l’altro si possono valutare comodamente seduti sul divano, anche su smartphone, senza dover uscire di casa e rischiare il contagio.

Quali mascherine bisogna utilizzare?

Sono state effettuate diverse analisi delle varie opzioni, fino a giungere non solo al metodo di prevenzione migliore. Prendendo attentamente in esame le tipologie di mascherine diffuse sul mercato, è risultato lampante anche quali modelli possano schermare con efficacia da un possibile contagio. Del resto, è importante tenere in considerazione che le campagne vaccinali sono ancora all’inizio. Pertanto, non bisogna abbassare la guardia, considerando che è decisamente meglio prevenire, piuttosto che curare.

Partiamo quindi da un breve ripasso delle opzioni presenti in commercio, distinguendo tra dispositivi usa-e-getta e mascherine lavabili. Per quanto riguarda le tipologie monouso, si va dalle ormai conosciutissime mascherine chirurgiche ai modelli filtranti. Questi ultimi sono altamente efficaci nel caso in cui riportino la dicitura FFP2 o FFP3. Rispetto ai dispositivi che si possono riutilizzare, invece, il materiale più utilizzato è il tessuto, che può essere di cotone o sintetico. Normalmente è presente uno scompartimento aperto sui lati, tra lo strato interno e quello esterno. Qui è possibile collocare dei filtri, che dopo un singolo utilizzo diventano inefficaci e vanno sostituiti. Le mascherine in tessuto andrebbero lavate dopo ogni utilizzo, per evitare che i batteri e virus con cui si può essere entrati in contatto si propaghino. In certi casi, sulle confezioni dei dispositivi di protezione sono indicati sia il modo in cui vanno utilizzati, sia la quantità di lavaggi che si possono effettuare prima di cambiarle definitivamente.

Dai dati analizzati nello studio di cui si accennava poco fa sono state prese in esame le mascherine usa-e-getta. I ricercatori hanno sottolineato quanto emerso dalle loro indagini, ovvero che è meglio indossare due mascherine usa-e-getta, una sovrapposta sull’altra. Nello specifico, bisogna avere la mascherina chirurgica a contatto col viso, e quella con il filtro va messa sopra. Vi starete forse chiedendo perché, non è vero? Sarà per aumentare l’efficienza, proteggendo non solo noi stessi ma anche chi ci sta intorno con una capacità di filtraggio maggiore? Ebbene no, non proprio. Il problema non riguarda lo spessore, ma l’aderenza dei bordi. Le sole mascherine chirurgiche tendono a rimanere aperte sui lati, attorno al naso o sotto al mento. Questo è dovuto alla fisionomia di ogni individuo, in cui possono variare le proporzioni. È stato osservato che si può facilmente ovviare al problema sovrapponendo una mascherina dotata di filtro. Questo perché si tratta di un dispositivo generalmente disegnato per aderire meglio, specialmente intorno ai punti che risentono dei movimenti che compiamo parlando.

Come acquistare mascherine usa-e-getta efficaci ed economiche

Proviamo adesso a fare un calcolo piuttosto rapido. Sappiamo che bisogna portare con sé una mascherina, o due, ogni volta che si esce di casa. Abbiamo visto che, se vogliamo essere realmente protetti, dobbiamo affidarci alle tipologie che vanno buttate dopo un singolo utilizzo. Supponendo che ogni giorno dovremo utilizzare una o due mascherine nuove, nell’arco di due o tre mesi avremo investito in un centinaio di dispositivi a persona. Si tratta di una quantità che può avere un peso decisamente maggiore nelle famiglie composte da quattro o cinque persone. In questi casi, le soluzioni che si prospettano sono basicamente due. Si potrebbe optare per una riduzione della spesa, preferendo prodotti lavabili che però inciderebbero sulle bollette di energia elettrica e acqua, senza garantire una soluzione definitiva sul lungo periodo. Oppure si potrebbe cercare un risparmio sulle versioni usa-e-getta, così da non far correre rischi inutili ai propri cari.

Secondo le leggi di mercato, sulle grandi quantità è possibile che venga applicato uno sconto. Per capirci meglio pensate, ad esempio, a una cena al ristorante. Quante volte vi è capitato di andare a mangiare in compagnia di un gran numero di amici? A fine pasto, il conto che si presenta è ovviamente maggiore rispetto al costo di una cenetta romantica fatta con la vostra dolce metà. Però non è raro che vi venga applicato uno sconto, generalmente in base a un arrotondamento per difetto. Se vi va bene, arrivano anche dei digestivi, offerti dalla casa. Avete mai vissuto situazioni analoghe andando a fare shopping in centro? No, certo, perché probabilmente avrete acquistato in negozi al dettaglio, dove gli sconti vengono fatti solo a fine stagione o se si vuole vendere in fretta una merce in stock.

Grazie alla grande diffusione del commercio online, oggi è possibile trovare i grossisti e le migliori offerte cercando sul web. Non è un caso che si senta sempre più spesso di imprenditori che hanno scelto di ampliare i loro canali di distribuzione, affidandosi alla rete e alle spedizioni tramite i corrieri. Per loro, il vantaggio sta nell’aumento dei possibili acquirenti, mentre per il cliente si apre la possibilità di entrare in contatto direttamente con i produttori, oppure con i prezzi da ingrosso. Ecco perché può essere utile affidarsi a uno store online specializzato, anche per l’acquisto delle mascherine usa-e-getta.