Come riconoscere un bravo terapeuta e psicologo 

Dopo aver preso la decisione di intraprendere il percorso con uno psicologo, la cosa più difficile è scegliere un bravo terapeuta.

Spesso ci si chiede che tipo di qualità dovrebbe avere uno psicologo, dando per scontate tutte quelle caratteristiche (laurea, iscrizione all’albo, rispetto del codice deontologico) che ogni professionista deve ovviamente rispettare.

Le aspettative di ognuno rispetto al percorso con lo psicologo possono essere molto diverse e quello che fa la differenza nella scelta sono i nostri bisogni, e le persone di cui ci fidiamo. Uno psicologo potrebbe essere un bravissimo professionista, esperto e blasonato, ma non riuscire ad accendere in noi la fiamma dell’empatia oppure non adottare tecniche utili per noi.

Per capire se un terapeuta fa per noi o no, quindi, spesso un colloquio preliminare è davvero indispensabile, e ci permette di avere degli strumenti in più per scegliere in maniera consapevole.

Vediamo quindi quali sono le caratteristiche che un bravo psicologo deve avere, in modo da poter fare una scelta più consapevole e più soddisfacente, utile per il nostro benessere.

Le caratteristiche del ‘bravo’ psicologo

  1. Qualità interpersonali. Oltre alla bravura accademica ed alla professionalità, uno psicologo deve senza dubbio possedere una vasta gamma di soft skills che non si imparano, ma che si hanno: qualità interpersonali come l’empatia e la capacità di mettere a suo agio un’altra persona, che fondamentalmente non si conosce, in modo che possa aprirsi senza sentirsi giudicata e senza vergognarsi. Il bravo psicologo fondamentalmente è empatico, interessato all’altro, e si mostra accogliente, in grado di metterci a nostro agio. Questa caratteristica si vede fin dal primo colloquio, da come il terapeuta parla, dal fatto che sembra davvero aperto ed interessato a quello che gli vuoi raccontare, dal fatto che non si focalizza su di sè ma sul paziente.
  2. Fiducia. Un’altra caratteristica fondamentale del bravo psicologo è ispirare fiducia. Chiariamo: è difficile per tutti aprirsi di fronte ad una persona cara, figuriamoci di fronte ad uno sconosciuto. La paura del giudizio e la vergogna sono dietro l’angolo. Il bravo psicologo riesce però a creare un clima rilassato e di massima fiducia, fiducia che scaturisce anche dal fatto che rispetta appieno il codice deontologico e il segreto professionale. Una buona relazione con lo psicologo si basa sulla fiducia.
  3. Semplicità. Uno psicologo bravo non si nasconde dietro termini completi e tecnici, ma vi spiega con semplicità quali sono i punti di debolezza, le cause dei sintomi, e in che modo si affrontano. Vi regala alcuni utili strumenti che vi possono servire anche nel futuro, costruendo con voi un vero progetto terapeutico, trasparente e chiarissimo.
  4. Chiarezza. La chiarezza nel delineare quello che sarà il percorso, come si raggiungono gli obbiettivi, e quali sono questi obbiettivi è necessaria. Il percorso con lo psicologo non è superstizione o magia, ma un percorso medico a tutti gli effetti: il paziente deve capire quali sono gli obbiettivi, come si raggiungono, in quanto tempo, e deve essere reso protagonista e partecipe nella massima trasparenza di questo percorso. Se il vostro psicologo vi illustra ognuno di questi passi, allora è un bravo professionista, di cui potete fidarvi e che può davvero aiutarvi.

Ora abbiamo capito che non sono solo la laurea e l’iscrizione all’albo a fare di uno psicologo un bravo terapeuta. Non vi resta quindi che trovare un bravo professionista nella vostra città! Potete farlo, ad esempio, consultando l’ottima pagina psicologionline.net. Su questa pagina potete ricerca tutti gli elenchi degli psicologi, città per città, partendo dall’elenco degli psicologi che operano a Milano fino a quello della vostra città di riferimento.