MASCHERINE FFP2 AFFIDABILI E SICURE: A COSA FARE ATTENZIONE

E’ ormai evidente che le mascherine FFP2 siano un dispositivo essenziale della nostra vita quotidiana, sia per gli adulti che per i bambini al di sopra dei 6 anni di età.

Rispetto alle mascherine chirurgiche hanno un’elevatissima capacità filtrante proteggendo gli altri ma anche chi le indossa. Le mascherine FFP2, come sottolineato dall’ISS, sono fondamentali “per chiunque si trovi in una situazione ad alto rischio, che può essere rappresentata, per esempio, da spazi chiusi e affollati con poco ricambio d’aria”.

Vengono definite tali tutte quelle mascherine FFP2 che rispettano la normativa EN 149:2001+A1:2009, la quale tratta dei dispositivi di protezione individuale filtranti contro particelle, stabilendone requisiti di prestazione, prove e marcature. Le mascherine FFP2 hanno un’efficacia filtrante del 95% rispetto alle mascherine chirurgiche.

Come capire se le mascherine FFP2 sono certificate?

Si consiglia sempre di acquistare le mascherine FFP2 da esercizi commerciali affidabili come farmacie, parafarmacie e sanitarie. Il rischio di imbattersi in prodotti non a norma è molto facile. Le mascherine FFP2 autorizzate devono riportare sia il nome del produttore che il marchio CE, inoltre deve essere presente un codice di quattro cifre associato al marchio, che è legato all’ente che ha certificato il filtratore facciale in questione.

Ci sono però mascherine, tuttora in vendita sul mercato italiano come FFP2, che non riportano alcun codice CE sul tessuto, ma solo la sigla KN95.

C’è differenza fra le mascherine FFP2 e le mascherine KN95?

Sostanzialmente la differenza sta nella procedura che ne attesta l’efficacia filtrante. Le mascherine KN95 sono certificate nella Repubblica Popolare Cinese, in base agli standard imposti dal regolamento GB2626-2006. Le mascherine FFP2, invece, fanno riferimento alla legge EN 149 del 2001, aggiornata nel 2009. Una normativa comunitaria che definisce gli standard per certificare l’efficacia di “Apparecchi di protezione delle vie respiratorie”, stabilendo in modo chiaro requisiti, prove e marcatura delle mascherine.

Quello che cambia sono le modalità scelte per testare i dispositivi. Per esempio la sostanza utilizzata per i test. Sul fronte della resistenza agli agenti inquinanti le mascherine FFP2 sono messe alla prova con cloruro di sodio (NaCl) e olio di paraffina, le mascherine KN95 solo con il cloruro di sodio. Il sistema di certificazione europeo, quindi, appare più approfondito rispetto a quello cinese dato che verifica l’efficacia delle mascherine anche con l’olio di paraffina, una sostanza inquinante liquida. La normativa europea, quindi, rispetto a quella cinese accerta la resistenza delle mascherine ai particolati sotto forma di droplet e aerosol diffusi per via aerea.

Ma quanto utilizzare le mascherine FFP2 affinché non perdano l’efficacia?

Per il loro alto potenziale filtrante pari al 92 per cento, questi dispositivi durano più a lungo delle semplici mascherine chirurgiche (la cui protezione dura circa quattro ore): la stessa FFP2 può essere indossata fino a otto ore di fila, poi va cambiata.

Esiste però una mascherina FFP2 riutilizzabile fino a 50 volte, Made in Italy e certificata Dispositivo Protezione Individuale CE2761, Norma EN: 149:2001+A1:2009 Riutilizzabile e conforme alla normativa di cui al reg CE425/2016: UNICA FFP2 R. Il costo di utilizzo calmierato consigliato in farmacia per le mascherine FFP2 monouso è di circa 0,75 cent/1€, mentre il costo per utilizzo della mascherina riutilizzabile UNICA FFP2 R è di soli 0,338 cent. Inoltre utilizzare una mascherina fino a 50 volte significa ridurre significativamente l’impatto ambientale.