Equilibrio acido-basico

Il mantenimento dell’equilibrio acido-basico permette di migliorare la qualità della vita e prevenire l’insorgere di malattie del benessere. Per questo, è importante mangiare molti alimenti basici.

I generi di conforto come caffè, alcol, sigarette, carne o dolciumi, così come lo stress, l’ansia, la rabbia e l’affaticamento, causano la produzione di acidi.

Inoltre, gli alimenti prodotti industrialmente contengono molti additivi artificiali, la frutta viene raccolta quando non è ancora matura e il contenuto di minerali nelle verdure è sempre minore, a causa dell’uso eccessivo di fertilizzanti. Per queste ragioni, circa l’80% della società occidentale non riesce a mantenere l’equilibrio acido-basico.

Le basi neutralizzano l’eccesso di acido
Il corpo umano cerca di neutralizzare l’eccesso di acido tramite sostanze basiche e minerali. Se durante il metabolismo i minerali non sono sufficienti, il corpo utilizza i depositi presenti nel cuoio capelluto, nelle unghie, nei vasi, nei tendini, nei denti e nelle ossa. Questa costante perdita di minerali impoverisce notevolmente l’intero corpo.

La neutralizzazione degli acidi è possibile fino all’esaurimento delle riserve di minerali. L’eccesso di acido può causare l’indebolimento del sistema immunitario, dolori articolari, muscolari e alla testa, sovrappeso, problemi digestivi, malattie croniche, sensibilità al dolore o una riduzione del rendimento.

Acido o basico?
Tra i più importanti minerali basici si contano sodio, potassio, calcio, ferro, alluminio, rame e magnesio. Generalmente, le piante assorbono i minerali dal terreno e quasi tutti i tipi di frutta e verdura sono dunque alimenti basici.
Gli acidi come acido muriatico, nitrico, fosforico e solforico sono composti chimici che contengono idrogeno. Tra i minerali acidi rientrano cloro, fluoro, iodio, fosforo, zolfo e silicio.

Quattro gruppi
L’alimentazione umana dovrebbe essere composta per l’80% da cibi basici e per il restante 20% da acidi. Gli alimenti vengono suddivisi in quattro gruppi:
1. alimenti che durante il metabolismo producono acidi come zucchero, limonate zuccherate, dolciumi, farina bianca e derivati, riso sbramato, caffè e alcol;
2. alimenti che contengono molte sostanze minerali acide come frattaglie, pollame, cacciagione, albume, formaggi e ricotta;
3. alimenti neutri come burro, olio d’oliva e di cartamo, noci, acqua del rubinetto;
4. alimenti basici come patate, verdure, frutta, latte crudo e panna, acqua minerale naturale, erbe aromatiche come prezzemolo, erba cipollina, origano.
Un’alimentazione sana a base di cibi freschi e una buona dose di movimento contribuiranno all’aumento del benessere fisico.

I preparati basici sotto esame
Alcuni studi hanno dimostrato che è più sensato mantenere l’equilibrio acido-basico tramite l’alimentazione, evitando di assumere preparati basici in polvere che possono comportare molte controindicazioni.
La teoria dell’acidosi, condizione connessa a gravi malattie come allergie, cancro o disturbi ai denti, in realtà non è mai stata dimostrata scientificamente.

Test condotti su 20 prodotti basici

20 prodotti basici in polvere o capsule sono stati sottoposti a test dai quali è risultato che, oltre a contenere bicarbonato, acido citrico e carbonato, queste sostanze sono state arricchite in maniera eccessiva di minerali, microelementi e vitamine e comportano il rischio di sovradosaggio. Queste polveri non vanno mai assunte in concomitanza con i pasti né in modo assoluto in caso di nefropatia.

Sì ad alimentazione basica e acqua minerale
La pubblicità assicura agli amanti di caffè e carne la possibilità di equilibrare la propria alimentazione tramite l’assunzione giornaliera di preparati basici. Questo trattamento preventivo però non è affatto economico: in base ai prodotti, il costo di una razione giornaliera va dai 17 centesimi a 1,69 euro.

L’importanza di una sana alimentazione
È scorretto affermare che i preparati basici sono in grado di prevenire le malattie legate all’acidosi. Infatti, l’intero corpo non potrà mai soffrire di acidosi e una sana alimentazione può contribuire alla prevenzione dell’osteoporosi. La frutta e la verdura hanno un’azione molto più efficace dei preparati basici e un litro di acqua minerale contiene una notevole quantità di bicarbonato.

Le polveri basiche non giovano a nulla
Per combattere le malattie del benessere non è necessario fare ricorso a preparati costosi: è sufficiente ridurre il consumo di sostanze acide come carne, caffè, Coca Cola e alcol e mangiare giornalmente mezzo chilo di frutta e verdura suddiviso in cinque porzioni. Inoltre, per la salute delle ossa non vanno dimenticati i latticini.

Se si decide di farne uso, i preparati basici vanno assunti almeno un’ora prima dei pasti o due ore dopo aver mangiato. Nel momento in cui si assumono ferro e proteine, infatti, lo stomaco necessita di acidi; inoltre i succhi gastrici, estremamente acidi, contribuiscono a rendere innocui i germi patogeni. I prodotti basici possono lenire i bruciori di stomaco, ma in caso di disturbi gastrici di altro genere è sempre consigliabile consultare un medico e assumere altri tipi di medicinali.

Attenzione agli effetti collaterali
Nella maggior parte dei casi gli effetti collaterali delle polveri basiche non vengono presi in considerazione. Oltre a ciò, è fondamentale che i produttori mettano in evidenza l’impossibilità assoluta di assumere questi prodotti in caso di nefropatia. Inoltre, i preparati basici sono arricchiti inutilmente di vitamine, minerali e numerose altre sostanze spesso in contrasto tra di loro, come il rame e lo zinco.
In questo modo, non si ha mai il controllo su ciò che si sta assumendo e gli effetti desiderati vengono ridotti.