Perdite marroni, cosa sono? 

Imparare a conoscere il proprio corpo è molto importante.

Questo vale per tutti e soprattutto per le donne, che devono relazionarsi con un corpo molto complesso e con il ciclo mestruale. Può capitare di notare delle perdite marroni durante il ciclo: il termine che si usa per qualificarle è “spotting”.

Come ben si sa, per una donna le perdite vaginali sono normali, e nella maggior parte dei casi non sono causate da alcuna malattia ma sono fisiologiche. Tuttavia in alcuni casi occorre prestare particolare attenzione perché anche le perdite possono diventare un prezioso messaggio da parte del nostro corpo, un messaggio da ascoltare con attenzione. Come dicevamo, fra queste perdite ci sono anche le perdite marroni. Si tratta di residui ematici; in sostanza è sangue che, essendo ossidato, prende quel colore più scuro. In genere le perdite marroni non sono di origine mestruale e possono verificarsi prima del ciclo o durante il mestruo, ed anche durante la gravidanza.

Come abbiamo già detto, le perdite marroni non devono subito preoccupare ma è bene conoscere che cosa possono significare in modo da sapersi regolare col proprio corpo.

Le cause delle perdite marroni

Le cause delle perdite marroni possono essere molteplici. Vediamo quelle più comuni in assoluto.

  • Dieta scorretta. Le cattive abitudini alimentari, così come le malattie vere e proprie (anoressia, bulimia ed obesità) possono impattare anche pesantemente sul ciclo mestruale e possono anche renderlo irregolare o farlo sparire, in alcuni casi causando anche le perdite marroni.
    In questo caso la cosa migliore è cercare di seguire un’alimentazione quanto più possibile sana ed equilibrata, e se necessario recarsi anche dal dietologo per farsi prescrivere una dieta che possa dare al corpo tutti i nutrienti dei quali ha bisogno.
  • Uso della pillola e di altri contraccettivi ormonali. L’uso di pillola, cerotto ed anello può causare delle modifiche negli ormoni e specialmente nei primi mesi di uso possono comparire le perdite marroni.
    Se notate che, dopo 3-4 mesi dall’assunzione del contraccettivo orale, ancora proseguono queste perdite, la cosa migliore da fare è farsi vedere dal ginecologo per controllare l’andamento del contraccettivo e la possibilità di un cambio nel caso non fosse adeguato.
  • Stress e tensione. Se state passando un periodo di stanchezza o di stress, tensione e ansia, allora questo può influire sulla regolarità del ciclo mestruale e può causare anche la comparsa delle perdite marroni. In caso di spotting bisogna quindi stare attenti a regolare la propria vita cercando di ritagliarsi dei momenti di tranquillità e di relax e non farsi soprassedere dall’ansia e dallo stress.
  • Gravidanza. Nelle prime settimane di gravidanza, diverse donne accusano di sperimentare delle perdite marroni che in genere sono causare da perdite ematiche e dalla rottura di piccoli vasi sanguigni.
  • Ovulazione. Anche l’ovulazione può causare le perdite marroni. In alcuni casi, queste perdite possono essere il sintomo della sindrome dell’ovaio policistico, o delle ciste ovariche. In casi simili una visita dal ginecologo per chiarire la situazione e sfatare dubbi è assolutamente necessaria.

Le perdite marroni, nella stragrande maggioranza dei casi, sono abbastanza fisiologiche e sono collegate a dei momenti particolari dell’esistenza, come la gestazione, lo stress, disturbi alimentari e simili.

Nella minoranza dei casi queste perdite possono invece essere la manifestazione di problemi più grandi e patologie vere e proprie come endometriosi, tumori, vaginite, fibromi dell’utero.

Se le perdite marroni si prolungano nel tempo, allora diventa necessario farsi vedere dal ginecologo che potrà prescrivere una visita più accurata per controllare lo stato di salute e monitorare eventuali problemi o patologie più gravi: bisogna sempre fare molta attenzione ai segnali che il nostro corpo ci invia.