Lesione al tendine sovraspinato che percentuale invalidità si può ottenere? La risposta di docticare.it

La lesione al tendine sovraspinato, o sovraspinoso, è abbastanza frequente in tutta una categoria di soggetti, che possono comprendere soprattutto gli sportivi e anche coloro che svolgano quelli che sono movimenti ripetitivi, come alcune tipologie di operai.

Questa lesione, essendo spesso molto dolorosa, e in alcuni casi non totalmente recuperabile, potrebbe portare al riconoscimento di alcuni punti di invalidità. Vediamo, quindi, che cosa è e quali sono i livelli di invalidità civile che si potranno ottenere.

Lesione al tendine sovraspinato, che cos’è?

Questo tipo di lesione si riferisce a quegli infortuni che riguardano una zona molto importante della spalla che è quello della cuffia dei rotatori.  Questo insieme di strutture consente di mantenere l’omero, quindi l’osso del braccio, unito alla scapola e, di conseguenza, al resto del busto. Inoltre, esse danno la possibilità di evitare la lussazione della spalla stessa.

La lesione, che si identifica anche come strappo al tendine sovraspinato, si verifica, com’è già stato indicato, soprattutto in color che svolgono attività sportive che coinvolgono le spalle, come le arti marziali, il lancio e il sollevamento pesi, e può diventare molto più frequente con il trascorrere del tempo.

Essa può iniziare come una lesione parziale, e può iniziare ad espandersi diventando, alla fine, una rottura vera e propria del tendine. In questi casi, il muscolo tenderà a ritrarsi e a determinare anche una degenerazione del tessuto adiposo.

La lesione può essere molto dolorosa e invalidante, in quanto inizierà a limitare i movimenti del soggetto che ne sarà affetto, e potrà richiedere un intervento chirurgico. Tuttavia, in alcuni casi, come per i soggetti anziani, spesso l’intervento viene sconsigliato e per la lesione permanente sarà possibile ottenere dei punti di invalidità.

Che percentuale invalidità si può ottenere concretamente?

La lesione può portare, se diventa permanente, alla possibilità di richiedere una certa percentuale di invalidità. In particolare, per ottenere un calcolo preciso sarà ovviamente necessario rivolgersi sempre all’INAIL che, a seguito di una visita eseguita da parte del medico legale, saprà indicarvi come agire.

In generale, però, essendo questa lesione non particolarmente invalidante si potrà arrivare ad ottenere un’invalidità di circa 15 punti percentuali. Esistono casi nei quali la percentuale riconosciuta è stata maggiore, addirittura del 70%, ma questo soprattutto in relazione al tipo di lesione e anche all’attività lavorativa eventualmente svolta dal soggetto, diventata impossibile dopo l’incidente.