Dotti deferenti, vescicole seminali e dotti eiaculatori: quali differenze?

Quando si parla dell’apparato riproduttivo maschile, spesso si fa un po’ di confusione fra dotti deferenti, vescicole seminali e dotti eiaculatori. Si tratta di parti del corpo differenti, con scopi specifici e diversi fra loro, ma che servono tutte e tre alla riproduzione e che fanno parte dell’apparato riproduttivo maschile. Ma quali sono le differenze fra di loro e come funzionano?

I dotti deferenti

I dotti deferenti, detti anche canali deferenti, sono organi pari presenti nel corpo maschile, a destra e sinistra. Si tratta dei canali che collegano l’epididimo all’uretra, con lo scopo di consentire il trasporto del liquido seminale maschile dal testicolo fino al pene.
Aventi forma cilindrica, con una larghezza di 2-3 mm ed una lunghezza di circa 40 cm, i dotti deferenti si dilatano nella fase termina per una lunghezza di circa 3 cm che viene chiamata ampolla deferenziale.

Durante l’eiaculazione, la muscolatura liscia della parete del dotto si contrae, di riflesso, e permette allo sperma di muoversi in avanti. Lo sperma quindi viene trasferito dai dotti deferenti all’uretra, che raccoglie invece i liquidi che provengono dalle ghiandole sessuali. Quando si procede alla sterilizzazione maschile per mezzo di vasectomia, vengono recisi permanentemente i dotti deferenti; più recentemente è stata introdotta una tecnica che non procede alla recisione dei dotti deferenti ma che piuttosto impedisce il passaggio degli spermatozoi negli stessi.

Le vescicole seminali

Le vescicole seminali sono un organo che fa parte dell’apparato riproduttore maschile. Chiamare anche spermatocisti o vescichette seminali, consistono in ghiandole presenti nel corpo maschile che, assieme alla prostrata ed alle ghiandole bulbouretrali, formano il complesso delle ghiandole sessuali accessorie.
Hanno forma ovoidale, e sono lunghe circa 5 cm: si prolungano nei cosiddetti dotti escretori i quali spuntano nei dotti deferenti, che come abbiamo visto sono invece i canali che permettono il trasporto dello sperma.

Le vescicole seminali si trovano al di sopra della prostrata, e come scopo hanno quello di produrre una sostanza vischiosa, la quale si unisce agli spermatozoi (prodotti dai testicoli) e alla secrezione delle ghiandole bulbouretrali e prostatica per creare lo sperma. La sostanza vischiosa che è prodotta dalle vescicole seminali compone circa i due terzi dello sperma.
Le vescicole seminali sono molto importanti per la fertilità maschile, tanto che alcune malattie – come ad esempio infezioni, tumori, emospermia – possono diminuire la fertilità.

I dotti eiaculatori

Lo scopo dei dotti eiaculatori è quello di trasportare gli spermatozoi che provengono dai dotti deferenti e la sostanza vischiosa che viene prodotta dalle vescichette seminali.
I dotti (o condotti) eiaculatori consistono in due condotti (destro e sinistro) che collegano l’estremità dei dotti deferenti all’uretra, e sono brevi (lunghi circa 2-2,5 cm) e presentano un tratto leggermente allargato in basso, chiamato anche seno eiaculatorio.

I dotti eiaculatori permettono di trasferire lo sperma, ma c’è anche chi ha intravisto una seconda funzione, quella sfinterica, data dalla muscolatura liscia interna ai dotti. La superficie interna dei dotti eiaculatori è irregolare all’origine e quindi diviene liscia verso lo sbocco.
I dotti eiaculatori percorrono obliquamente la prostata, prima di terminare con due orifizi che si trovano a livello dell’uretra prostatica.