Con un paio di salti lo stress scompare, si stimola il metabolismo e ci si sente in forma.
Tappeto elastico
Con un paio di salti lo stress scompare, si stimola il metabolismo e ci si sente in forma. Grazie a una regolare attività fisica si possono eliminare anche molti disturbi tipicamente stagionali.
Saltare sul tappeto elastico migliora la postura e previene le lesioni. E tutto ciò può avvenire tra le pareti domestiche se fuori fa freddo, piove o nevica, raggiungendo il totale benessere fisico e spirituale.
La storia
Negli anni ’50 il tappeto era dotato di molle d’acciaio, mentre gli attuali “rebounder” dispongono di molle elastiche che rendono i movimenti più dinamici ed efficaci. I molleggi a cinghia unica assicurano un allenamento dinamico, intenso e salutare.
Battiti cardiaci
A prima vista l’allenamento sul trampolino elastico non sembra faticoso, ma è solo un’illusione. Quando si usa questo attrezzo, tutti i muscoli sono chiamati in causa e di conseguenza viene sollecitato anche il sistema cardiocircolatorio, che ovviamente non si deve sovraffaticare.
Muscolosi come Arnold Schwarzenegger
Anche se non è facile, l’allenamento con il tappeto elastico è il metodo più efficace per formare la muscolatura, sollecitata dal cambio continuo di velocità e dallo sforzo involontario. Le continue manovre di arresto (forza di gravità) irrobustiscono i muscoli. Quest’attività è molto utile anche per le donne: i tessuti connettivi si tendono, si consolidano e la muscolatura del diaframma pelvico si rafforza.
Addio dolori alle ginocchia!
Attraverso il movimento, gli strati di cartilagine delle articolazioni vengono lubrificati nel vero senso della parola. Chi si muove poco deve fare i conti con i dolori articolari, poiché le cartilagini si seccano. Saltare sul trampolino elastico non sovraccarica le ginocchia ma garantisce la formazione di una struttura muscolare perfetta e sicura.
Mantenere l’equilibrio
Se i muscoli lavorano tra loro in perfetta sinergia, non si dovrebbe perdere l’equilibrio durante un esercizio sul trampolino. Situazioni sempre nuove e le correzioni a esse connesse abituano alla coordinazione e ristabiliscono l’equilibrio. E ben presto ci si dimentica anche della base oscillante.
Quali esercizi fare?
L’ideale sarebbe farsi consigliare da un fisioterapista nel centro fitness più vicino, piuttosto che inventarsi un proprio programma di allenamento.
Saltare fa bene
Oscillando tra “mancanza di gravità” e aumento della forza peso, il corpo è sottoposto a un’alternanza continua tra tensione e distensione. In questo caso vale il motto: oscillare, non saltare!
Un’alternativa al classico salto da trampolino: non si devono eseguire dei grandi salti e un piede rimane sul tappeto. In questo modo si sopporta più a lungo lo sforzo e il trampolino può essere utilizzato anche per l’allenamento di resistenza. Per quanto riguarda la frequenza del polso valgono le stesse regole del jogging. È preferibile saltare senza scarpe per stimolare le terminazioni nervose e i recettori della pianta del piede e sentirsi più liberi.
Chi vuole allenarsi a casa deve prestare particolare attenzione quando acquista un rebounder: i prodotti economici spesso non sono molto stabili e neanche dotati di ottimi ammortizzatori, rischiando così di compromettere anche l’oscillazione. I prezzi dei tappeti elastici affidabili partono da 150 euro.
Con i tre esercizi di seguito descritti è possibile rimanere attivi anche nei mesi invernali:
1. jogging: saltare su due piedi al centro del tappeto. Camminare sul posto aiutandosi con le braccia. I non principianti possono simulare una corsa o il jogging. Durante i salti si dovrebbe mantenere sempre lo stesso ritmo;
2. swinger: in posizione rilassata al centro del tappeto, fare un passo in avanti ed eseguire due swing muovendo ritmicamente (avanti e indietro) le braccia. Ritornare al centro del tappeto e oscillare su e giù per due volte senza l’ausilio delle braccia, poi ripetere di nuovo il passaggio;
3. pendolo: posizionarsi sulla parte sinistra del rebounder e oscillare su e giù un paio di volte. Spostare il peso sulla gamba destra ed eseguire due salti con la gamba e il braccio sinistro lungo il bordo. Cambiare lato, rimanendo alla destra del tappeto.