Come lo stripping dentale diventa un aiuto per allineare il sorriso
Tra le procedure ortodontiche più praticate, ma il cui termine forse non risulta così conosciuto al grande pubblico, lo stripping dentale assume notevole importanza.
Questo, soprattutto nei trattamenti che prevedono l’uso di allineatori di ultima generazione, per il riallineamento delle arcate dentali.
Conosciamo meglio questa procedura, indicando anche i vantaggi che ne favoriscono l’utilizzo.
Cos’è lo stripping dentale
Per stripping dentale intendiamo la riduzione di una quota di smalto tra i denti (posizionato nella superficie interprossimale dei denti), mediante la sua abrasione.
Si tratta di una procedura che viene solitamente considerata quando si deve trattare un caso di affollamento dentale (dove i denti presentano una malocclusione, dovuta proprio ad una mancanza di spazio tra di essi).
In particolare, lo stripping risulta indicato quando i denti accavallati presentano un’evidente discrepanza di dimensione tra i denti.
Nella fattispecie, i denti in questione presentano dimensioni troppo grandi per l’arcata nella quale si trovano (o comunque l’arcata risulta essere troppo piccola e stretta per i denti che sono presenti).
In questo particolare caso, la soluzione migliore resta proprio quella di “strippare”.
Con questo termine intendiamo proprio l’operazione di limatura della loro superficie, un po’ come accade quando limiamo le nostre unghie.
Finalità e tecniche di realizzazione del trattamento
La finalità di un trattamento di stripping è quello di coadiuvare l’operazione di riallineamento, facilitando un processo di armonizzazione estetica della dentatura.
In pratica, la procedura di stripping diventa utile nel momento in cui i denti presentano forme non armoniose e si vuole porre rimedio per poi procedere al processo di riallineamento, mantenendo i denti il più vicino possibile tra di loro.
Ricordiamo anche che per coprire (più che risolvere) questo tipo di difetti si ha modo di ricorrere anche all’uso delle faccette dentali; una soluzione sicuramente di tipo estetico, ma che non va di certo a risolvere il problema.
Questo, in quanto la faccetta prevede l’inserimento di una placchetta in ceramica, utile a donare armonia nel sorriso, ma solo dal punto estetico, non certo funzionale.
Di conseguenza, conviene sempre valutare insieme al proprio dentista la tipologia di trattamento e di risultato che si vuole ottenere.
Le tecniche di stripping dentale che possono essere poste in essere, sono di due tipologie:
- la prima è meccanica e prevede l’utilizzo di una fresa diamantata o a disco;
- la seconda è manuale e prevede l’utilizzo di una particolare carta abrasiva.
Vantaggi dello stripping dentale
Il grande vantaggio dello stripping dentale resta la notevole stabilità nel tempo del risultato ottenuto.
Togliendo i punti di contatto tra i denti che presentano affollamento, si facilita notevolmente il processo di riallineamento, riducendo drasticamente rischi di recidiva nel corso degli anni.
Quando i denti sono accavallati e vanno a cozzare tra di loro, il rischio è che la porzione in eccesso crei un punto di contatto tra i denti, conosciuto in ortodonzia come “triangolo nero”.
In pratica, alla base di questi denti accavallati che cozzano tra di loro è presente un vuoto, dove è facile che la gengiva risulti più scoperta e maggiormente esposta alla formazione di tartaro.
Come ben sappiamo, è fondamentale evitare che lo sporco si accumuli senza essere rimosso correttamente. Il rischio è la creazione di problematiche sgradevoli e che richiedono trattamenti in tempi rapidi (è il caso della classica carie dentale).
Attraverso un trattamento di stripping dentale si può togliere proprio la porzione di dente che genera il contatto, facendo si che, con il processo di riallineamento, la forma del cavo orale risulti perfettamente ripristinata ed armonica, senza alcuno spazio vuoto.
Difatti, eliminando la parte eccedente, con il riallineamento la gengiva scoperta risulterà molto più compressa e tenderà a rialzarsi fino a riempire il vuoto.
Così facendo si eliminerà del tutto l’area vuota e la forma di triangolo che ne era derivata, consentendo di creare un risultato ottimale e molto più stabile nel tempo.
Sicurezza del trattamento
Ma il trattamento di stripping dentale è da considerarsi sicuro al 100%? Senza alcun dubbio!
Oltre a non creare alcun tipo di danneggiamento al dente, dove viene limata solo la porzione strettamente necessaria (e solo se si ritiene utile), lo stripping è da considerarsi come un trattamento del tutto indolore.
Il leggero fastidio che si può percepire può comunque essere tranquillamente evitato anche con le moderne forme di sedazione cosciente, particolarmente utili per interventi e trattamenti ben più complessi.
Di per sé lo stripping è una procedura che non presenta alcun tipo di controindicazione, e sicuramente un dentista competente saprà verificare se e come eseguirlo, seguendo la tecnica più opportuna tra le due precedentemente presentate.
Qualora fosse necessario, non temete. Il vostro dentista saprà sicuramente quando è il caso di effettuare una procedura di stripping dentale.
Questo sarà un primo passo che porterà a risolvere problematiche come la malposizione del cavo orale, riportando i vostri denti ad essere perfetti e a donarvi il sorriso che meritate!