Stomatite aftosa: cause, sintomi e cura
La stomatite aftosa consiste in una patologia che colpisce il cavo orale, e che causa la presenza di una piccola pustola dolorosa e fastidiosa. Si forma quindi un’ulcera nella mucosa orale, dolorante e fastidiosa soprattutto quando si assumono cibi o bevande.
Questa malattia del cavo orale può svilupparsi nella bocca, nella gola, nelle labbra, e nella mucosa del cavo orale più in generale.
Consiste in una piccola ulcera che ha un colore rosso acceso ed una forma tendenzialmente circolare. Il diametro può essere abbastanza ampio. Dentro la stomatite aftosa si forma una piccola patina, in genere di colore bianco o giallastro.
La stomatite aftosa in genere non è preoccupante, è fastidiosa ma passa abbastanza alla svelta; in genere non dura più di dieci giorni ma può tendere a comparire più volte nel corso dell’anno. Si tratta di un chiaro sintomo di un organismo immuni-depresso.
Cause della stomatite aftosa
Le cause della stomatite aftosa non sono molto chiare, ma sono state mosse diverse ipotesi per capire l’eziologia della malattia.
Innanzitutto può manifestarsi nell’ipotesi di traumi a carico della bocca e delle mucose interne, oltre che per un elevato fattore di stress.
La stomatite aftosa si manifesta anche per la scarsa igiene orale, per morsi alle labbra (dati anche involontariamente o a causa di un tic nervoso), per eccesso di igiene orale in modo errato (spazzolamento troppo veemente dei denti che danneggia gengive e mucose), per mancanza di vitamina B12, per fattori ereditari e congeniti, per un deficit immunitario, per celiaci, virus di HIV o AIDS, morbo di Crohn ed altre malattie.
la stomatite aftosa si diagnostica per mezzo di un esame ottico. La forma dell’ulcera è abbastanza classica ed anche il paziente da solo può valutarne l’esistenza. Alcuni test clinici, che vengono prescritti dal dottore, possono aiutare a valutare la natura della stomatite aftosa soprattuto nell’ipotesi di stomatite cronica e recidiva. Alcuni di questi test utili sono l’analisi microbiologica colturale, l’analisi per indagare i livelli di vitamina B12, acido folico e zinco, quella per verificare i livelli di sideremia (quantità di ferro nel sangue) e l’analisi per verificar ed i livelli di ferritina.
Sintomi della stomatite aftosa
La stomatite aftosa si presenta come una piccola ulcera rossa e dal contorno biancastro, coperta da una patina bianca o gialla, estremamente dolorosa al contatto soprattutto quando si mangia e beve.
Cura della stomatite aftosa
La cura della stomatite aftosa dipende dal tipo di diagnosi. Evidentemente se è il sintomo di un problema cronico non è possibile curarla se prima non si tratta detto problema. In genere il medico prescrive dei farmaci corticosteroidi che vengono applicati per via sistemica e topica; si possono anche usare degli anestetici locali, per diminuire il dolore, e per evitare infezioni si possono usare i collettori anti batterici. Una delle terapie più utilizzate contro la stomatite aftosa è quella con acido ialuronico, che permette di creare una barriera e limitare l’infezione e che aiuta la ricostituzione completamente naturale dei tessuti. Si tratta di una terapia che viene sempre più utilizzata negli ultimi anni grazie al fatto che dà un risultato eccellente, specialmente se la stomatite aftosa è conseguenza di un trauma.
La terapia a base di farmaci contro la stomatite aftosa viene usata per combattere l’infezione. Si utilizzano farmaci antibiotici, antivirali ed antimicotici a seconda della causa scatenante. Per il dolore si possono usare degli antidolorifici che alleviano il dolore e il fastidio. Durante il giorno sarebbe bene effettuare degli sciacqui con il collutorio in modo da tenere disinfettato il cavo orale e mantenerlo ben pulito. Ci sono dei collutori in commercio che sono particolarmente indicati per il trattamento della stomatite aftosa.