Proteina C reattiva alta e ves alta: cosa significano e come intervenire
Se la proteina C reattiva è alta, così come la VES, il sistema immunitario sta lanciando un segnale d’allarme. Nonostante il segnale, a cui bisogna prestare attenzione e non sottovalutare, non significa obbligatoriamente che il nostro organismo stia subendo dei danni di elevata gravità.
Si tratta di reazioni chimiche, così come quella della proteina C la quale è anche nota come PCR (Polymerase Chain Reaction), che stanno a significare la presenza di una infiammazione nell’organismo, che però, potrebbe essere sia lieve che di grave entità.
A produrre tali reazioni è il nostro fegato, che riesce a farlo come se fosse un meccanismo di difesa: dopo aver individuato l’infiammazione, alza il livello di proteina C reattiva e VES, affinché il sistema immunitario possa comprendere quali cellule debbano essere eliminate.
Come riconoscere la proteina C reattiva e VES alti: e risolvere
L’acronimo di VES sta per Velocità di Eritrosedimentazione, insieme al PCR, determinano di valori del sangue che a loro volta, qualora i livelli fossero sopra la norma, richiederebbero delle indagini aggiuntive. Ciò, starebbe a significare una infiammazione in corso, dimostrata dall’elevazione delle proteine, tra cui pure la C reattiva.
Tuttavia, i valori degli esami del sangue più attendibili sono quelli del PCR, quanto alla VES, seppur si continui fare, è sempre meno utilizzata e più dubbiosa. In ogni caso, è pur sempre importante monitorare il proprio organismo con questi esami, che potrebbero segnalare la presenza di alcune patologie: la polimialgia reumatica, l’artrite transitoria o ancora, la vasculite sistemica.
È indispensabile richiedere il parere del medico (inizialmente va bene anche quello di famiglia), che saprà valutare le possibili cause di valori così alti e prescriverà ulteriori analisi o test per approfondire. L’infiammazione nell’organismo potrebbe essere dovuta a delle irritazioni gengivali o nella peggiore delle ipotesi si può riscontrare una appendicite o addirittura un tumore.
Prevenire la movimentazione di questi valori è possibile adottando uno stile di vita sano, cercando di privilegiare il movimento fisico (va bene anche una camminata di 15 minuti al giorno) e una alimentazione adeguata. È ulteriormente importante, abolire alcol ed evitare il fumo.
I dati scientifici dimostrano come obesità e sovrappeso, sono in grado di aumentare le probabilità di far presentare questo problema. Ad aggiungersi come ostacolo, sono i rischi cardiovascolari, motivo per cui è ideale monitorare costantemente la propria pressione.