Normix 200 mg: assumere l’antibiotico prima o dopo i pasti? Perché e come si usa?
La cura di alcuni disturbi intestinali può richiedere trattamenti incisivi, come quelli che vengono effettuati mediante la somministrazione di Normix 200 mg, un antibiotico che serve proprio per l’area dell’intestino.
Essendo questo un farmaco ideato per andare ad agire sull’area deputata alla digestione ci si potrebbe chiedere se sia necessario assumerlo prima o dopo i pasti, e in quale modo. Ecco, quindi, tutte le informazioni che avreste sempre voluto conoscere in merito al suo utilizzo.
Normix 200 mg, perché si usa
In generale, la somministrazione di un antibiotico non dovrebbe mai essere presa alla leggera, e anche per Normix 200 mg esistono delle ragioni specifiche per le quali il farmaco potrebbe esservi stato consigliato. Esso, infatti, viene utilizzato soprattutto per andare a trattare quelle che sono le patologie intestinali che siano state provocate da batteri. Un esempio classico è quello dell’utilizzo nei casi in cui ci si trovi in Paesi a rischio per la presenza di parassiti all’interno di cibo ed acqua.
Come si usa
Dovrà sempre essere assunto sotto consiglio medico, ma in generale la sua posologia è abbastanza semplice.
Infatti, per gli adulti e i ragazzi di età superiore ai 12 anni si prevede la somministrazione di 400 milligrammi ogni otto ore, che consisterà in due compresse da 200 mg oppure in 20 millilitri di sospensione orale. Per i bambini, invece, viene sconsigliato l’utilizzo di questo tipo di farmaco, così come anche per le donne in gravidanza e per chi stia ancora allattando.
Si assume prima o dopo i pasti?
Anche su questo punto sarà sempre necessario seguire le indicazioni del proprio medico, ma si può specificare come l’assunzione di Normix 200 milligrammi possa avvenire sia prima sia dopo i pasti. Questo soprattutto pensando alla situazione nella quale esso potrebbe essere stato prescritto, nella quale, in genere, non sarà facile fare dei pasti completi almeno per qualche giorno.
Il trattamento con questo antibiotico intestinale dovrebbe durare almeno tre giorni, e in genere fino alla scomparsa dei sintomi. Tuttavia, spesso si consiglia di effettuare un ciclo completo relativo al farmaco, che potrà essere quello riferito alla conclusione di una confezione nella sua interezza.
In questo modo sarà possibile scongiurare eventuali recidive ed evitare anche il rafforzamento dei batteri intestinali che abbiano provocato i sintomi per i quali si sia richiesto l’intervento del medico.