Le best practises per prendersi cura della propria igiene orale
Per fare in modo che i denti e le gengive possano rimanere in salute, è indispensabile seguire una corretta igiene orale. In questo modo è possibile evitare disagi e disturbi che, oltre a essere dolorosi, richiedono l’intervento del dentista, con costi spesso importanti. che cosa bisogna fare, allora, per prendersi cura della propria bocca?
Recarsi in un centro dentistico specializzato
Prima di tutto è fondamentale recarsi in un centro dentistico specializzato, come lo studio odontoiatrico Del Malvò, con regolarità. Difatti, uno degli errori che vengono commessi più spesso è quello di andare dal dentista solo quando il danno è ormai fatto, perché le gengive sanguinano o i denti fanno male. Invece, è meglio prevenire che curare: il che vuol dire sottoporsi a visite periodiche. La pulizia dei denti dovrebbe essere eseguita due volte all’anno: parliamo di una pulizia professionale, che è utile anche a chi lava i denti tutti i giorni in modo diligente perché va a intervenire in punti in cui non si può arrivare con lo spazzolino né con gli altri prodotti casalinghi.
Lo spazzolino da denti
Per avere denti perfetti, un alleato di cui non si può fare a meno è proprio lo spazzolino. Ce ne sono di diversi tipi: elettrici e standard, con le setole dure e con le setole morbide. Per trovare quello giusto si può chiedere consiglio anche al proprio dentista, ma in genere è bene evitare le setole eccessivamente dure, che rischiano di far ritirare o irritare le gengive. Abbinato allo spazzolino, poi, occorre un dentifricio di qualità. Anche in questo caso il mercato propone varie soluzioni, con prodotti specifici per denti ingialliti o sensibili.
Il filo interdentale
Oltre allo spazzolino elettrico o standard è necessario tenere conto di altri prodotti per la pulizia interdentale, come lo scovolino e il filo interdentale. La pulizia interdentale ha lo scopo di eliminare la maggiore quantità possibile di placca; si può usare solo il filo interdentale o in alternativa solo lo scovolino, ma nulla vieta di combinare i due prodotti. Esistono anche i cosiddetti picks, che sono scovolini dotati di setole in gomma. Se è vero che il filo è raccomandato in presenza di spazi fra i denti molto stretti, è altrettanto vero che gli scovolini secondo varie ricerche riescono a eliminare la placca in modo più efficace, anche perché contribuiscono a stimolare il flusso del sangue con un delicato massaggio delle gengive. Inoltre, hanno il pregio di poter essere usati con facilità.
Come si spazzolano i denti
Per prevenire le carie ai denti è importante non solo usare lo spazzolino, ma anche sapere come si usa. Ebbene, i denti devono essere spazzolati per almeno un paio di minuti, dedicando un minuto a un’arcata e un minuto all’altra. Dopodiché si deve risciacquare con acqua e procedere con la pulizia interdentale, usando gli accessori di cui abbiamo appena parlato. Dopo aver risciacquato, bisogna usare un collutorio contro la placca, per almeno trenta secondi. Lo spazzolamento ha il compito di rimuovere i residui di cibo presenti sulle superfici dei denti e di eliminare la placca, mentre il risciacquo serve a portare via i batteri che sono stati rimossi. Le setole dello spazzolino devono sempre essere inclinate con un angolo di 45 gradi, e poi fatte scorrere sotto il bordo della gengiva in modo delicato. Lo step successivo prevede di muovere le setole avanti e indietro, sempre con delicatezza, e infine spazzolare verso l’alto o verso il basso. Questa operazione deve essere ripetuta per tutti i denti, sia sulle superfici interne che sulle superfici esterne. Le superfici interne dei denti davanti, inoltre, vanno pulite con movimenti verso l’alto e verso il basso.
Una routine di igiene orale
Tutti hanno il desiderio di sfoggiare denti bianchi e un sorriso perfetto, ma ogni persona ha esigenze specifiche relative alla propria igiene orale anche in base alle condizioni dei propri denti. Per questo motivo non si può parlare di una igiene orale universalmente valida per tutti, in quanto ogni persona deve trovare la propria igiene. Per esempio, un dentifricio per denti sensibili è ideale per chi soffre di questo problema, mentre qualcun altro potrebbe aver bisogno di un dentifricio ad hoc per le gengive che tendono a irritarsi. Si tratta di creare un vero e proprio rituale di benessere da costruire anche grazie ai consigli del proprio dentista.
Attenzione alla placca
La placca è il vero nemico della salute dei nostri tenti, perché si accumula sotto e sopra il bordo gengivale, vale a dire là dove uno spazzolino non può essere totalmente efficace. Essa non è altro che un insieme di batteri presenti in bocca; questi si nutrono degli zuccheri degli alimenti e danno origine a scarti. Una buona norma è quella di pulire la parte lungo il bordo gengivale tutte le volte che si spazzolano i denti.