La tricopigmentazione nella donna 

La perdita di capelli è un problema che può riguardare uomini e donne, e che causa spesso disagi di tipo psicologico e sull’autostima.

Come risolvere il problema? Rispetto al doloroso trapianto di capelli, una soluzione sempre più diffusa è quella della tricopigmentazione. La tricopigmentazione consiste in una soluzione che può essere ideale non solo per gli uomini, ma anche per le donne: si tratta di un tatuaggio speciale con pigmenti bio compatibili che consente di ripristinare la densità dei capelli, laddove si vanno diradando e perdendo.

La perdita dei capelli non è un problema esclusivamente maschile, ma anche le donne possono soffrine, per vari motivi. L’eccessivo stress, ad esempio, è spesso causa di perdita di capelli, ma anche alcune malattie come l’alopecia androgina possono comportare questo disagio che si riflette sull’autostima. Nelle donne, la calvizie o la perdita di capelli ha un grosso impatto, perché l’aspetto fisico e soprattutto la presenza di capelli folti, belli e sani sono una caratteristica di bellezza e di fascino a cui nessuno vuole rinunciare. Specialmente nella donna, poi, la perdita di capelli è vista in modo diverso che nell’uomo, perché è una situazione più rara e che può colpire duramente l’autostima femminile. Si tratta di un problema che non può esser risolto semplicemente modificando lo stile di vita, specie se ha cause ormonali.

Che la perdita di capelli sia causata dall’alopecia, dall’uso di alcuni farmaci o da alterazioni ormonali, in ogni caso avere delle informazioni esaustive sulla tricopigmentazione ad effetto densità può essere un valido aiuto per poter ripristinare un aspetto bello e sano, e ritrovare la fiducia in sè stessi.

Ecco perché sempre più donne scelgono di ricorrere alla tricopigmentazione come una soluzione comoda e pratica per poter ritrovare la fiducia in sè stesse e nella propria immagine con questa tecnica all’avanguardia, poco costosa e molto sicura.

Cosa è la tricopigmentazione

La tricopigmentazione non è un semplice tatuaggio, anche se la tecnica utilizzata è molto simile. In particolare, questa soluzione permette di intervenire su una zona delicata del corpo, quella del cuoio capelluto. Si utilizza un ago differente da quello che viene usato nei tatuaggi, e il pigmento, che è speciale, anallergico e compatibile con la pelle, viene depositato in una parte della cute più superficiale rispetto a quanto avviene nei tatuaggi. Questo consente di poter modulare l’effetto, ottenendo un aspetto finale estremamente accurato e naturale, ed ovviamente di cambiare anche l’aspetto della tricopigmentazione nel corso del tempo a seconda delle proprie esigenze.

Ogni donna può avere particolari richieste per quello che riguarda l’aspetto dei suoi capelli, per il colore e per il tipo di tricopigmentazione che viene richiesta.

La tricopigmentazione permette di riottenere un effetto densità nei capelli, riducendo la sensazione di diradamento ed il modo in cui i capelli poco folti e radi possono essere visti esteticamente, ma anche di coprire cicatrici. Sia che la donna abbia capelli corti, che abbia capelli lunghi o di media lunghezza, la tricopigmentazione diventa quindi una soluzione altamente personalizzabile per ritrovare quella densità e quell’aspetto estetico che si pensava di aver perduto per sempre.

Insomma, si possono ottenere tanti effetti diversi, e in sostanza si può dare l’impressione della presenza di capelli, seguendo la loro colorazione originale ed eliminando le problematiche del diradamento e della calvizie.

I pigmenti utilizzati in questa tecnica in genere sono riassorbiti entro 12-24 mesi e questo permette di scegliere con maggiore libertà l’impatto della tricopigmentazione e anche di poter cambiare nel corso del tempo. Inoltre la tricopigmentazione non è dolorosa, ma all’occorrenza è possibile usare delle creme anestetiche per un leggero effetto sedativo prima di procedere a questa operazione che, lo ricordiamo, è veloce, sicura e utile per tutti.