La polimenorrea: che cos’è?
Con il termine polimenorrea si fa riferimento a quella condizione per cui una donna ha il ciclo più di una volta in un mese. Durante la pubertà e la menopausa è una condizione abbastanza comune, ma se si manifesta di continuo, può essere sintomo di una condizione da analizzare con più attenzione.
Questa condizione, alterazione del normale ciclo mestruale, fa sì che il mestruo sia può frequente del solito. La media dell’intervallo dei giorni del ciclo sono di 28, fra i 25 ed i 36 giorni; in caso di polimenorrea, l’intervallo è minore, con la conseguenza che si può sperimentare il ciclo due volte al mese.
Dal punto di vista dell’incidenza, la polimenorrea si manifesta nel 13% delle donne entro il primo anno dal menarca, ovvero dalla prima mestruazione. Si tratta di un fenomeno nomale per un corpo che deve trovare un assetto ormonale, e quindi diminuisce al 7,5% dei casi nel secondo anno. In genere poi, una volta stabilito il ciclo mestruale normale, la polimenorrea scompare del tutto.
Cause e sintomi della polimenorrea
La causa della polimenorrea spesso è l’accorciamento della fase dell’ovulazione; se si tratta di un evento sporadico, che si verifica una singola volta, allora non deve dare luogo a preoccupazioni, in quanto potrebbe essere causato dalla stanchezza, dallo stress o dal cambio di stagione. Se però la polimenorrea si manifesta ripetutamente, allora può essere il risultato di uno squilibrio endocrino. In alcuni casi si tratta di alterazioni della tiroide, o di cicli anovulatori, o di alterazioni dell’endometrio allo stimolo ormonale.
In altri casi, la polimenorrea può essere sintomatica di neoplasie dell’utero, di ovaio policistico o di endometriosi: inoltre si riporta che la polimenorrea è una delle manifestazioni dell’inizio della menopausa.
Se dovessimo sintetizzare le più comuni cause della polimenorrea ne uscirebbe un quadro composito:
- riduzione dello stadio proliferativo prima dell’ovulazione
- patologie del cuore
- squilibri ghiandolari
- tumori dell’utero
- menopausa
- alterazione nella produzione di progesterone
- squilibri nella costituzione dell’endometrio
- diminuzione delle secrezioni.
Le cause, quindi, possono essere molte ed il fenomeno richiede una diagnosi accurata.
Dal punto di vista dei sintomi, la polimenorrea innanzitutto si presenta come una doppia mestruazione, e i classici sintomi mestruali che ogni donna avverte durante il ciclo (come cause, ritenzione idrica, irritabilità, male alle ossa ed alla schiena, dolore al seno, stanchezza, aumento di peso e cefalea) possono essere amplificati, ma potrebbe non manifestarsi nessun sintomo particolare.
Se si manifesta la polimenorrea, è necessario quindi che la donna si rivolga al medico allo scopo di valutare più attentamente le cause: potrebbe essere causata da un fenomeno non preoccupante, ma la polimenorrea può anche determinare dei problemi di ovulazione.
La cura della polimenorrea
La terapia della polimenorrea, una volta diagnosticata, dipende dalle cause che l’hanno scatenata. Se si tratta di un problema su base ormonale, potrà essere somministrato del progestinico per un certo lasso di tempo che dipende da donna a donna, in genere qualche mese. In alcuni casi anche la pillola anticoncezionale può risolvere il problema della doppia mestruazione.