Il distacco della retina, consigli utili per convalescenza
Il distacco della retina è un evento sicuramente in grado di avere un impatto particolarmente pesante sulla vita di chi ne soffra. Infatti, se non preso in tempo può portare anche alla perdita della vista. Per fortuna la moderna medicina sa affrontare al meglio il problema e sarà possibile sottoporsi ad interventi che, ormai, vengono indicati come di routine.
Proprio per la delicatezza degli occhi sarà fondamentale non solo affidarsi ad un buon chirurgo, ma anche seguire un percorso specifico per rendere efficace la convalescenza. Ecco, quindi, i consigli utili per un’ottima convalescenza a seguito dell’intervento.
La convalescenza
A seguito dell’intervento chirurgico potrete ricevere dal medico delle indicazioni sulla convalescenza, che dovrete ovviamente seguire in modo certosino, così da non compromettere il buon risultato della terapia.
Come prima cosa, dovrete porvi nella posizione che vi indicherà il dottore, questo per alcuni giorni. Infatti, l’intervento chirurgico consentirà di riposizionare la retina, ma solo se voi consentirete alla procedura di concludersi al meglio. Durante la prima settimana, quindi, potrete avere i movimenti molto limitati, ma questo sarà proprio necessario per portarvi a guarire completamente.
Inoltre, potreste anche notare come la vostra vista potrà essersi abbassata, ed essere ancora offuscata. Non preoccupatevi, perché tornerete presto a vederci bene, ed in particolare nel momento in cui si scioglierà la bolla d’aria che sarà stata inserita proprio durante l’intervento.
Per i primi giorni vi potrà essere stato applicato un bendaggio: non toccatelo ma seguite nuovamente le indicazioni per eventuali medicazioni e cambi dello stesso. Inoltre, dovrete cercare di limitare l’attività fisica per un periodo che può arrivare fino a 4 settimane: dovrete portare pazienza, in quanto i traumi potrebbero solo peggiorare la situazione.
Inoltre, non potrete prendere aerei sino a quando la bolla di gas inserita nell’occhio non si sarà riassorbita. Nel caso in cui siate in gravidanza, potrebbe esservi raccomandato sia di evitare il parto naturale, sia di allattare al seno il vostro bambino. Infatti, dopo l’intervento l’organismo si dovrà impegnare a recuperare questa condizione, e non potrà indebolirsi ulteriormente.
Anche se questo elemento può essere sempre variabile sulla base del singolo paziente, per poter tornare a lavoro potrebbe essere necessario attendere un mese dall’intervento. Seguendo tutte queste indicazioni potrete recuperare al meglio e tornare a vederci bene.