Digiuno intermittente: cos’è, come e quando farlo
Da diversi studi emerge che il digiuno intermittente è una delle armi dietetiche più efficaci. Scopriamo insieme come funziona ed i potenziali benefici
Praticata da sempre in diverse culture come metodo per purificarsi. Il digiuno, seppur programmato, ha stravolto il paradigma nutrizionale-scientifico degli ultimi anni. Inizialmente giudicato con scetticismo, il digiuno intermittente, si è invece rivelato uno tra i migliori metodi dimagranti, dotato di attività immunoprotettive, neuroprotettive e anti-aging.
In questi ultimi anni sono stati studiati diversi schemi di digiuno intermittente ed in questa guida esamineremo il cosiddetto metodo 16/8 che, dopo una serie di studi, è stato ottimizzato a tal punto da essere considerato il metodo migliore e più efficace in assoluto, specialmente per donne e ragazze.
Le basi scientifiche
Alla base di questa metodologia di dieta vi è un concetto tanto semplice quanto fondamentale: l’organismo deve essere sottoposto a brevi periodi di restrizione dietetica così da mettere in atto una serie di meccanismi volti ad aumentare l’efficienza e la resistenza metabolica.
Più nel dettaglio:
- Il sistema immunitario diviene più stabile ed efficace,
- L’intestino rigenera le cellule,
- La tiroide inizia a funzionare più rapidamente,
- I muscoli tendono a divenire più attivi,
- Il metabolismo accelera migliorando le sue attività
È per tutti questi motivi che, un digiuno intermittente ben programmato può rivelarsi una strategia dietetica particolarmente efficace.
I benefici
Il digiuno intermittente 16/8 è considerato oggi una realtà nel vasto panorama del mondo delle diete, in quanto permette di:
- Bilanciare glicemia e colesterolo,
- Rafforzare in sistema immunitario,
- Diminuire i rischi di ipertensione,
- Migliorare le funzionalità dell’intestino,
- Perdere peso,
- Combattere l’invecchiamento
Il metodo
Il digiuno intermittente 16/8 prevede un digiuno di 16 ore consecutive ed assimilare cibo nelle 8 ore successive, per almeno due volte a settimana.
Per far si che abbia i suoi effetti, però, è necessario ricordarsi di rifocillarsi, nelle 8 ore previste, cibi adeguati e poveri di zuccheri semplice. Sono assolutamente da evitare grassi animali, prodotto da forno, legumi e frutta fresca.