Bite dentale: cos’è e a cosa serve
Bite dentale: cos’è
Quando si parla del bite dentale s’intende una placca occlusiva realizzata in resina acrilica; la sua funzione principale è quella di risolvere i vari problemi legati principalmente all’apparato masticatorio. Questi problemi possono essere provocati dal progressivo digrignamento dei denti, dalla dislocazione mandibolare (che, come mostrano le statistiche, è un problema che colpisce sempre più persone) passando per il russamento e la malocclusione dentale. Il bite in sé ha la forma di una piccola mascherina che va posta tra le due acrate dentali per un tempo variabile in relazione alle varie patologie che vengono riscontrate dall’odontoiatra. Al fine di rispettare tutte le precauzioni sulla sicurezza e sull’igiene bisogna inserire il bite dentale soltanto nel modo opportuno e preoccuparsi di lavarlo sia prima dell’utilizzo che dopo lo stesso, strofinandolo sempre in modo abbastanza delicato con uno spazzolino da denti e del dentifricio. Ovviamente, trovandoli nella cavità orale per la stragrande maggioranza del tempo esso dev’essere costantemente pulito.
A cosa serve il bite dentale
Principalmente il bite è lo strumento utile per risolvere le patologie masticatorie precedentemente citate. Esso, dunque, non viene usato sempre, ma solo nel caso in cui si rende necessario risolvere le varie malattie dell’apparato stomatognatico che a sua volta è formato non solo dai denti, ma anche dalle gengive, muscolatura della masticazione, l’epitelio, dalla mascella, dai nervi e anche dalle articolazioni mandibolari. A seconda della tipologia del problema che bisogna risolvere lo stesso bite dentale potrebbe essere di tipologie estremamente differenti. Esso, per esempio, è il primo responsabile non solo di tutto ciò che riguarda la masticazione, ma anche di altri processi, come la fonazione o la deglutizione. Come se tutto ciò non bastasse, il bite dentale è strettamente correlato a tutto ciò che riguarda il sistema posturale. Dunque, un mal posizionamento del bite dentale potrebbe riflettersi anche sul funzionamento dell’apparato muscolo-scheletrico. A lungo andare, inoltre, uno scorretto posizionamento del bite dentale può anche causare vari disturbi alla postura oltre che un gran ventaglio di problemi allo smalto dei denti. Per questo il bite dentale va sviluppato solo presso uno studio odontoiatrico professionistico; preferibilmente è l’odontoiatra stesso che deve insegnare al paziente come rimuovere e posizionare il bite dentale.
A chi rivolgersi per acquistare un bite dentale
Se si hanno dei disturbi come quelli menzionati sopra bisogna parlare con uno gnatologo, che è il professionista in grado di trattare i disturbi relativi alle articolazioni della bocca e agli organi o tessuti a essa connessi. Anche gli studi dentistici come lo Studio Dentistico a Salerno Sante Vassallo possono aiutarti in questi casi. La diagnosi avviene sempre e comunque per mezzo di alcuni ben accurati esami radiografici. Svolgendo il proprio lavoro lo gnatologo è in grado di diagnosticare anche le patologie come il bruxismo o la malocclusione e sviluppare il bite dentale per curarle.
Quante sono le tipologie di bite dentali
Principalmente 3:
– quelli personalizzati, che vengono realizzati su misura per il paziente da uno gnatologo dopo aver presso l’impronta dell’arcata dentale. Come gli altri, i bite dentali personalizzati vengono realizzati solo e unicamente dopo un’attenta diagnosi del problema;
– i bite dentali preformati (chiamati persino preconfezionati): sono delle placche in resina, la cui conformazione ha delle misure standard;
– i bite dentali automodellanti: vengono realizzati con un particolare materiale termoplastico che si adatta bene a una qualsiasi arcata dentale.
I bite dentali più costosi sono quelli personalizzati, ma vengono consigliati maggiormente rispetto agli altri poiché si adattano bene ai disturbi del paziente.
Oltretutto, i bite si suddividono anche in base al problema che sono chiamati a trattare. Dunque esiste uno specifico bite dentale per il russamento, uno per il bruxismo e così via. Tutti questi bite dentali svolgono delle funzioni abbastanza specifiche e non possono essere utilizzati per trattare le altre patologie. Di norma i prezzi dei bite dentali preformati e quelli automodellanti variano da 30 euro a 100 euro circa, ovviamente in relazione al modello e produttore. Il prezzo dei bite personalizzati varia dai 150 agli 600 euro.