Assumere contemporaneamente più droghe o mixare stupefacenti e alcolici è un comportamento potenzialmente letale, ma spesso del tutto sottovalutato.
«L’alcol è una droga ponte», spiega Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore della Sanità. «Un apripista che rende forti, sicuri e onnipotenti. Dopo quattro-cinque bicchieri, soprattutto se giovanissimi, si torna bambini. Incapaci di valutare il rischio. Il rituale in genere è proprio questo: prima l’alcol per lasciarsi andare, poi la cocaina o le anfetamine per darsi carica, poi ancora alcol». E gli esiti, come evidenziano i numerosi fatti di cronaca, possono essere imprevedibili, potenzialmente letali. La combinazione tra più droghe o tra droghe e alcol, infatti, non fa che amplificare gli effetti delle singole sostanze con esiti difficili da prevedere. I mix di stupefacenti e alcolici assunti nello spazio di breve tempo sottopongono l’organismo a sollecitazioni estreme che possono sfociare in reazioni incontrollabili, senza contare che la poliassunzione aumenta il potenziale di dipendenza ed espone al rischio di overdose.
I rischi maggiori
«Il pericolo più grande, però, è che non si sa bene cosa si stia prendendo davvero e a quali dosaggi», afferma Claudio Ferretti, medico tossicologo e direttore del Servizio pubblico per le Tossicodipendenze (Ser.T) di Modena. «Le sostanze contenute nelle pasticche sono preparate in laboratori improvvisati e clandestini, fabbricate e vendute da gente senza scrupoli: è impossibile sapere come un organismo possa reagire a un simile mix. Ingurgitarle significa rischiare ogni volta la vita».
Tra i mix più pericolosi quello tra amfetamine (ecstasy, cocaina, speed) e alcol, in quanto i comportamenti possono diventare facilmente aggressivi e violenti, mentre al volante lo stato d’ebbrezza dovuto all’alcol non viene avvertito ed è sottovalutato. Tra le cause più frequenti di ricovero in ospedale è anche il consumo combinato di alcolici e gamma-idrossibutirrato, meglio noto come GHB (la cosiddetta «droga dello stupro»), in grado non solo di provocare malessere, vomito e pressione bassa ma anche depressioni respiratorie letali. Assunta insieme all’alcol, la cocaina causa invece la formazione nell’organismo di cocaetilene che provoca dipendenza e fa aumentare il rischio d’infarto o arresto respiratorio.
Precauzioni minime
La regola principale è dunque quella di non mescolare sostanze, ma per coloro che, irresponsabilmente, decidono di mettere a rischio la propria salute, ecco le raccomandazioni per un consumo più «avvertito» da parte degli esperti di Radix, associazione impegnata nella promozione della salute e nella prevenzione delle dipendenze:
- se decidi comunque di consumare un mix di droghe è raccomandabile che tu abbia prima sperimentato gli effetti delle varie sostanze singolarmente;
- rifletti su quello che ti aspetti dal consumo contemporaneo di diverse sostanze e se gli effetti previsti meritano il rischio. È quasi impossibile prevedere quello che ti succederà combinando due o più sostanze diverse;
- prima dell’assunzione di una nuova sostanza aspetta sempre che la sostanza precedente abbia raggiunto il suo massimo effetto. Tieni conto del fatto che varie sostanze hanno tempi diversi per raggiungere il massimo effetto nell’organismo;
- se fai uso di medicamenti, informati sui rischi legati al consumo di altre sostanze psicoattive in combinazione con essi;
- se, nonostante gli elevati rischi per la salute e problemi di natura penale, decidi di assumere contemporaneamente più sostanze, informa qualcuno sul tipo e sulle dosi di sostanze che assumerai, in modo da poter essere soccorso più efficacemente in caso d’emergenza. Evita comunque le combinazioni a rischio;
- bevi molta acqua per ridurre il sovraffaticamento di fegato e reni;
- evita di consumare alcol, visto che altera gli effetti delle sostanze psicoattive.