Allenamento vibratorio

Negli ultimi anni si sente parlare spesso di allenamento vibratorio. Il Whole Body Vibration, questo il termine in lingua originale, consiste in un allenamento per il quale bisogna rimanere su una pedana che crea delle vibrazioni alle quali il corpo si adegua. Questo tipo di allenamento nasce pensato per gli astronauti, destinati a passare molto tempo nello spazio con pochi metri quadrati a disposizione e di conseguenza a dover trovare modi alternativi per far funzionare i muscoli in assenza di gravità.

Questa “filosofia motoria” come viene chiamata, ha diversi benefici per quanto riguarda sensibilità e flessibilità e sembra possa aiutare a prevenire le cadute negli anziani, ecco perché si sta riscoprendo un interesse dell’allenamento vibratorio nella riabilitazione neurologica.

Gli studi sul potenziamento muscolare hanno dimostrato che questo strumento, se utilizzato con le categorie giuste di persone, può portare a degli ottimi risultati e soprattutto che non si tratta affatto di una tecnica di allenamento passiva, come taluno ritiene.

Ma quali sono gli effetti dell’allenamento vibratorio?

Gli effetti dell’allenamento vibratorio, a breve e lungo termine

L’allenamento vibratorio mette sotto influsso della vibrazione le fibre muscolari, e stimola i muscoli in modo più efficiente rispetto alle normali contrazioni che si verificano ogni momento nel nostro corpo.

Le vibrazioni, quindi, hanno effetti immediati, che possono essere descritti come una maggiore efficienza dei muscoli ed un miglioramento della circolazione del sangue. La repentina contrazione muscolare agisce sui vasi sanguigni e linfatici come fosse una pompa,  non a caso spesso si percepiscono, nel corso dell’allenamento vibratorio, sensazioni di calore e formicolii sulla pelle.

Ma l’allenamento vibratorio ha anche degli effetti nel lungo periodo sul corpo umano; nel momento in cui il nostro corpo subisce ripetute sollecitazioni con la pedana vibratoria migliorano di conseguenza anche le sue prestazioni. Questi effetti sono stati osservati su persone giovani e meno giovani, e si legge un miglioramento dell’esplosività sui sportivi (sia dilettanti che professionisti).

L’allenamento vibratorio inoltre comporta un carico ridotto su ossa, legamenti ed articolazioni, allenando solo i muscoli; di conseguenza è uno strumento importante per tenere sotto allenamento persone obese, con disturbi o con lesioni, o anche per gli sportivi di professione che vogliano stimolare solo i muscoli preservando l’usura delle articolazioni. L’allenamento vibratorio ha anche effeti positivi sulla densità minerale ossea, che aumenta nel corso del tempo: fra gli altri effetti che essa comporta, anche una maggiore potenza dei muscoli, un migliore controllo della postura ed anche dell’equilibrio, anche in soggetti anziani.

L’allenamento vibratorio aumenta anche la secrezione del testosterone e dell’ormone della crescita, e permette una guarigione più veloce delle cellule.

In definitiva, è possibile dire con certezza che gli esercizi con la pedana vibrante sono davvero benefici per migliorare gli atleti professionisti perché permettono una preparazione fisica atletica di buon livello, un miglior controllo motorio, un aumento della flessibilità muscolare, di modo che le prestazioni vanno incontro ad un netto miglioramento e le fibre muscolari vengono stimolare a rapida contrazione. L’allenamento vibratorio è ideale per il pre gara e per il pre allenamento per preparare i muscoli.